Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] composta mediante le due f. date; si dice anche che y è f. di una f. di x (non si confonda tale concetto con quello di funzionale, sostanzialmente diverso). Per poter parlare della f. composta y=F(x) bisogna, naturalmente, supporre che l’insieme di ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] . delle oscillazioni libere dell’oscillatore stesso. Nei fenomeni periodici, il p. è l’inverso della frequenza.
Estendendo il concetto allo spazio, il p. è in cristallografia, l’intervallo minimo di spazio che separa, lungo una certa direzione, atomi ...
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Fisico, storico della scienza e filosofo (Tuřany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916). Come scienziato diede importanti contributi all'acustica, all'elettrologia, all'idrodinamica, alla [...] sistema di dogmi, dietro i quali sembrava essersi asserragliato il meccanicismo. Le penetranti critiche che M. mosse ai concetti newtoniani di tempo, spazio e moto assoluti esercitarono un notevole influsso su A. Einstein. Uno spirito antimetafisico ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301; III, 11, p. 92; per taluni aspetti della m., v. anche aeronomia; climatologia, in questa App.)
Vittorio Cantù
Nello scorso quindicennio il progresso della [...] studioso sovietico ha fatto rilevare come l'introduzione in m. del concetto di vorticità, che comunemente si ritiene avvenuta nel 1939 a opera di p. 82). De Marchi esaminò il significato del nuovo concetto in due articoli apparsi nel 1884 e nel 1886, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] perché fa pensare che scoprire qualcosa consista in un unico, semplice atto assimilabile al nostro abituale (ma anch'esso discutibile) concetto di vedere. È questa la ragione per la quale ci siamo convinti tanto facilmente che scoprire, come vedere o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] stessi dei manuali. Si deve probabilmente soprattutto alla fortuna di questa forma di newtonianesimo la trasformazione del concetto e del significato del termine fisica, della stessa denominazione degli insegnamenti universitari, dei relativi metodi ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] dicesi b. canonica quella costituita dai vettori e₁=(1,0,0), e₂=(0,1,0), e₃=(0,0,1). Va osservato che il concetto di spazio vettoriale e della sua b. è più generale di quello intuitivo basato sulla somma di vettori; così, l'insieme delle coniche di ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] e dal periodo delle varie onde sismiche. Per descrivere oggettivamente gli effetti del t. viene largamente adoperato il concetto di spettro di risposta. Lo spettro di risposta si ottiene elaborando matematicamente l’accelerogramma del t. e consiste ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] animali elaborando una scala naturae, ascendente dagli esseri inanimati all'uomo, con criterî teleologistici e vitalistici. In base al concetto di scienza come conoscenza mediante cause di una realtà che "è sempre o per lo più" (escludendo quindi una ...
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similitudine fisica È detta genericamente teoria di s. qualsiasi teoria che, dal confronto fra due sistemi materiali in qualche modo in corrispondenza tra loro, giunga a stabilire i legami esistenti fra [...] o fenomeni sulla base di una caratteristica che li accomuna. Ha lo scopo di chiarire (logicamente o fantasticamente) il concetto, presentandolo in parallelismo con un altro, o anche di contribuire all’‘ornato’ del testo. Il rapporto di somiglianza di ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...