Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] di utilità pratica o necessità. In realtà il rapporto tra i codici usati non è indifferente, non è mai paritario. Il concetto di diglossia (➔ bilinguismo e diglossia) va usato in relazione a contesti in cui il romanes è il codice meglio conosciuto ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] stranieri devono infatti essere accolti nel rispetto del «genio della lingua», ovvero del suo carattere originario (il concetto di ‘genio’ era stato introdotto dai filosofi francesi). Cesarotti applica una distinzione tra il «genio grammaticale ...
Leggi Tutto
DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] fu abbandontato, tuttavia i criteri seguiti dal D. nel compilare le schede etimologiche, denotano l'affermarsi di un concetto più scientifico di etimologia che supera i limiti angusti della ricerca empirica ed include il complesso iter storico delle ...
Leggi Tutto
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] bambini va sempre bene («Corriere della sera» 24 gennaio 2009)
Partendo dalle configurazioni illustrate in (11) e in (12), il concetto di catafora può essere esteso ai casi in cui la relazione cataforica non è attivata da una struttura linguistica in ...
Leggi Tutto
Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] (si veda sopra), -ĭmen dal momento in cui si è legato al nome esprime un’idea collettiva piuttosto che un concetto astratto; -ime si riscontra soprattutto nella terminologia agricola, massimamente in Toscana (nei dialetti meridionali, -ime dà luogo a ...
Leggi Tutto
Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] indicare un nuovo elemento radioattivo; nominazione, usato nel 1927 da Bruno Migliorini per indicare la «designazione di un concetto attraverso un nome proprio», nel 1932, in modo del tutto indipendente, fu impiegato dal linguista Gustaf Stern per ...
Leggi Tutto
La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] di altre lingue, come sono rimasto colpito della difficoltà; si rifiutò a dirlo; gettare in carta [un concetto] per trascriverlo; obbligato di trattare.
Sull’oscillazione influiscono anche fatti diastratici (➔ variazione diastratica), legati alla ...
Leggi Tutto
Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] nomi plurali, poi, pur avendo lo stesso significato di quello del loro singolare, servono per una certa messa in rilievo del concetto: i cieli, le forze.
I nomi composti formano il plurale in maniera diversa a seconda dell’ordine, della natura, del ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] con l’oggetto. Non è per es. s., in questo senso, un triangolo con dentro un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e trino, non essendo certo l’espressione spontanea dell’esperienza che di questo Dio ...
Leggi Tutto
Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] t. la normale rappresentazione grafica dei suoni di una lingua di cultura nell’alfabeto a essa proprio. In questo concetto più largo della t. rientra anche quella che propriamente si dice traslitterazione (➔) e che consiste nel passaggio da un ...
Leggi Tutto
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...