Matematica e fisica
Rappresentazione (o trasformazione) c. Corrispondenza (detta pure isogona) biunivoca e bicontinua tra i punti di due piani tale che coppie di curve corrispondenti si taglino sotto [...] verso (per es., le similitudini piane), inversa nel caso contrario (per es., le trasformazioni per raggi vettori reciproci). Il concetto si estende al caso di due superfici. Nella cartografia hanno interesse le rappresentazioni c. di una sfera su un ...
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Matematico svedese (n. Stoccolma 1928); prof. alle univ. di Stoccolma (1954-55), di Uppsala (dal 1955) e della California meridionale di Los Angeles (1986), ha dato contributi fondamentali all'analisi [...] delle somme parziali delle serie di Fourier (1966), nella quale ha utilizzato una tecnica che è alla base del moderno concetto di trasformata rapida di Fourier. Nel 1991, insieme a M. Benedicks, C. ha dimostrato che un certo sistema dinamico (sistema ...
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Matematico francese (Nancy 1904 - Parigi 2008), figlio di Élie. Prof. alle univ. di Strasburgo (1936-40), di Parigi (1940-69) e di Orsay (1970-75), è stato uno dei fondatori del gruppo Bourbaki, e capo [...] in topologia, in algebra omologica, nella teoria delle funzioni di più variabili complesse, ove ha sfruttato a fondo il concetto di fascio analitico coerente da lui stesso introdotto. Tra le sue opere: Sur les groupes de transformations analytiques ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] di T e si scrive Y=f(T) se esiste una legge che a ogni i. T di S associa un i. Y di H; è questo il concetto più generale di funzione. ◆ Operazioni sugli i.: (a) l’unione (o somma) di due i. A e B, che è l’i. costituito da tutti gli elementi di ...
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Lo stato generico di un ente geometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curva piana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] di una superficie, così si può parlare della c. dello spazio (➔) tridimensionale, esprimibile mediante le formule dell’analisi. Il concetto si è rivelato di fondamentale importanza in fisica, nella teoria della relatività generale (➔ relatività). ...
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〈stëvìn〉 (latinizz. Stevinius o Stevinus, in it. Stevino), Simon, detto Simone di Bruges. - Matematico fiammingo (n. Bruges 1548 - m. forse Leida o L'Aia 1620). Dette numerosi contributi in vari campi [...] basato sulla suddivisione decimale. A S. è dovuto l'enunciato esplicito del paradosso idrostatico e l'introduzione del concetto di metacentro. Oltre a contributi alla teoria delle maree e alla geologia gli si dovono invenzioni relative alle chiuse ...
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speranza matematica S. matematica di una variabile casuale è la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità.
S. matematica di un giocatore in un gioco d’azzardo è la vincita [...] della vita a partire da un’età data, calcolato per mezzo delle costanti biometriche riportate nelle tavole di mortalità. Il concetto equivalente a quello di vita media, o al numero ulteriore di anni di vita dopo l’età x. religione Nella tradizione ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] tale che la sua "funzione derivata" F′(x) fosse la funzione f(x) di partenza. Il teorema fondamentale del calcolo consentiva poi di introdurre il concetto di integrale definito ∫ba f (x)dx mediante la formula ∫ba f (x)dx=F(b)-F(a) dove F′(x)=f(x).
Al ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] (q.o.). Questa situazione si può descrivere anche dicendo che P(x) è vera per quasi tutti gli x.
Forse l'uso più importante del concetto di q. o. è legato ai limiti. Se {fn} è una successione di funzioni a valori reali su uno spazio di misura, l ...
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stazionarieta
stazionarietà [Der. di stazionario "l'essere stazionario"] [ALG] [ANM] Punto di s. di una funzione in una o più variabili: punto nel quale si annullano la derivata prima o le derivate parziali [...] tratta di punti di minimo, di massimo o di flesso con tangente parallela all'asse delle ascisse (v. fig.). Il concetto si estende al caso di curve sghembe. [PRB] Proprietà dei processi stocastici che descrivono collezioni aleatorie di punti in spazi ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...