monade
mònade [Der. del lat. monas -adis "unità", dal gr. monás -ádos da mónos "uno solo"] [FAF] Seguendo la definizione di G.W. Leibniz (1696), adattata al successivo sviluppo che il concetto ha avuto [...] nelle scienze, ciascuno degli elementi materiali tra loro simili i quali, associati in gran numero, costituiscono i particolari sistemi fisici che sono oggetto di studio della meccanica statistica, qual ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] per decidere quale di queste alternative si verificherà, si parla di p. delle varie alternative. Il tentativo di precisare il concetto di p. si è sviluppato storicamente attraverso l’analisi del modo in cui esso viene usato nei vari contesti in cui ...
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proiettività In geometria, p. tra due forme di prima specie è una corrispondenza biunivoca tra gli elementi delle due forme la quale conservi i birapporti delle quaterne di elementi corrispondenti. Il [...] concetto si estende alle forme di specie superiore alla prima, intendendo per p. tra due forme F, F′ della stessa specie una corrispondenza biunivoca tra gli elementi di F, F′ la quale faccia corrispondere a una forma di prima specie contenuta in F ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] di precisione e l'iterazione dei passi facciano anch'essi parte del procedimento non si sviluppò. Nel XVIII sec. il concetto intuitivo di procedimento racchiudeva l'idea errata che un 'procedimento regolare' termina dopo un dato numero di passi di ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] un richiamo al sistema n+'5' della lingua mixe-zoque); infine, i numeri da 16 a 19 erano del tipo 15+n.
Il concetto di 'successore' talvolta ha un ruolo anche nelle espressioni sottrattive, nelle quali i numeri vicini alla base del sistema, o a un ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] atomismo democriteo fa dipendere la n. solo dal moto meccanico e casuale degli atomi. La distinzione di questi due concetti, razionale-logico e casuale-meccanico, della n. è compiuta principalmente da Aristotele, che, separando in ogni campo la sfera ...
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Matematico (Trieste 1843 - Milano 1896); prof. (dal 1872) di algebra e calcolo nel Politecnico di Milano. Le principali ricerche dell'A. riguardano i fondamenti dell'analisi (calcolo funzionale; insieme [...] di funzioni); nel 1879 introdusse il concetto di "uguale continuità". ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] grandezze irrazionali del Libro X soddisfano queste proprietà. Per distinguere le grandezze dai numeri il suo testo si sofferma sul concetto di radice quadrata, notando che la radice quadrata di un numero è media proporzionale fra il numero dato e l ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] , e al manuale di Wasserman e Faust (v., 1994), con approccio analitico e sistematico.
Tipi di archi e misure di densità
Il concetto di densità misura la frequenza degli archi tra i vertici. In un grafo non diretto la formula è data dal rapporto tra ...
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TRANSIZIONE DEMOGRAFICA
Luigi Di Comite
I notevoli divari che si osservano attualmente nei livelli di natalità e di mortalità tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo possono essere spiegati [...] dal concetto, abbastanza recente, di t. demografica. La paternità della teoria (o dello schema) della t.d. appare abbastanza incerta, contrariamente a quanto si verifica per le teorie malthusiana e logistica. Ideatori dello schema di t.d. sono ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...