In fisiopatologia, aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto), provocato da cause esterne, sia fisiche (surriscaldamento dovuto a colpo di sole [...] ), sia chimiche (inoculazione di sostanze piretogene), o da intensa fatica muscolare. Sebbene non esattamente delimitabile, il concetto di i. dovrebbe essere distinto da quello di febbre, che dovrebbe essere riservato ai rialzi termici determinati da ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] delle bande di energia anche lontane dal livello di Fermi e l'interpretazione delle proprietà ottiche dei solidi.
Introdotto il concetto di shape catalysis. P.B. Weisz e V.J. Frilette, della statunitense Socony Mobil Oil Company, studiando l'attività ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] possibile, ma in termini di iniziativa, di performance spinta, di efficienza, di successo al di là di ogni limite, anzi con il concetto di limite spinto all’infinito, per cui oggi ci si chiede: qual è il limite tra un ritocco di chirurgia estetica e ...
Leggi Tutto
L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] l’ambiente interno, indipendentemente dalle modificazioni di quello esterno. Quello dell’autoregolazione degli organismi viventi è un concetto fondamentale della biologia moderna, formulato alla fine del 19° sec. dal fisiologo francese C. Bernard che ...
Leggi Tutto
Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] antibiotici che interferiscono con la sintesi dell’RNAm hanno mostrato che i r. biologici endogeni possono essere annullati. Il concetto di r. biologico è pertanto ormai legato a quello di orologio endogeno, di auto-oscillatori, di servo-meccanismo e ...
Leggi Tutto
In psichiatria, p. endogena è la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno e meccanismo psichico (per es., affettivo o istintivo), indipendentemente da ogni sollecitazione esteriore.
In psicanalisi, il [...] introdotto da S. Freud per indicare un processo che spinge l’individuo verso il raggiungimento di uno scopo. Il concetto di p. esprimerebbe un concatenamento di fenomeni psichici e comportamentali che trae origine da stimoli originatisi a livello di ...
Leggi Tutto
Medico fisiologo (Parigi 1850 - ivi 1935), prof. di fisiologia nell'univ. di Parigi (1887-1927); socio straniero dei Lincei (1901). I suoi principali lavori e scoperte riguardano i sistemi muscolare e [...] il calore animale, la respirazione, la sieroterapia, l'ipnotismo; con C. Portier condusse ricerche che portarono alla formulazione (1902) del concetto di anafilassi e che gli valsero il premio Nobel nel 1912 (cfr. la sua opera L'anaphylaxie, 1911). S ...
Leggi Tutto
Anatomista e fisiologo (Bližkovice, Moravia, 1749 - Vienna 1820). Prof. di anatomia a Praga e poi di anatomia, fisiologia e malattie oculari a Vienna; autore, tra l'altro, del trattato Institutiones physiologicae [...] e intuizioni sull'attività riflessa, con l'attribuzione di un preciso significato funzionale al vecchio concetto di sensorio comune, contribuì notevolmente alla evoluzione del pensiero neurofisiologico facilitandone l'avvio dal piano speculativo ...
Leggi Tutto
schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] disturbi della strutturazione del pensiero, della dinamica affettiva e dell’apprezzamento dei rapporti tra ‘Io’ e ambiente circostante.
Il concetto di s. ha il suo termine di confronto diretto in quello coniato da E. Kraepelin di ‘demenza precoce ...
Leggi Tutto
Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] si formano (o si liberano) in seguito a stimolazione e sono capaci di controllare una miriade di processi cellulari. Il concetto di secondo messaggero compare per la prima volta nella letteratura scientifica nel 1957, grazie al lavoro di Earl W. ...
Leggi Tutto
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...