BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] raccoglieva i domenicani fautori del Savonarola dopo la morte di costui. Morì a Lucca il 13 febbraio 1519, in concetto di santità.
I. Manardi, cronista del convento di S. Romano, vivace e polemico savonaroliano, ricorda con particolare venerazione ...
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móstro Figura mitologica che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale, in quanto per lo più formata di membra e di parti eterogenee, appartenenti a generi e specie differenti, [...] quanto si discosta a vario titolo dalle forme naturali proprie degli esseri viventi. Il corretto uso del termine e del concetto di m. è però soggetto a notevoli limitazioni: mentre il "difforme" rispetto al "conforme" naturale, seppure è condizione ...
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Titani Nella mitologia greca, i 6 figli maschi di Urano e di Gaia (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dei. Dal più giovane dei T., Crono, derivò la generazione [...] e avverse i più soccombono senza lottare, gli uomini di eccezione (nel clima preromantico dello Sturm und Drang nasce il concetto e la parola di superuomo) si ribellano, pur consapevoli di essere destinati alla sconfitta. Da ciò la fortuna di alcuni ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] generale al latino della Volgata, ed essa avremo principalmente in vista.
S. Girolamo, valente letterato e stilista, aveva un concetto chiaro e preciso del dovere di traduttore: fedeltà al senso più che alla parola dell'originale, chiarezza e buona ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] a un nuovo tipo di esame, quello dell'indagine storica. Claude de Saumaise (1588-1653) esaminò le origini del concetto di anno climaterico o infausto, che l'astrologia greca aveva derivato da tradizioni egizie e caldee, pur con molte modifiche ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] una pubblica discussione, la proposizione "alius deus est possibilis" fondandosi sulla distinzione aristotelica di oggetto e concetto, per cui una affermazione può essere falsa formaliter, ma vera obiective, in quanto "nihil concipitur impossibile ...
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Divinità messe in particolare rapporto o addirittura identificate con singoli pianeti (o corpi celesti concepiti come tali). Se anche presso i popoli primitivi il Sole, la Luna e le varie costellazioni [...] una fase più recente di questa fu messa in connessione con i sette ‘pianeti’.
I Romani hanno poi diffuso il concetto delle divinità planetarie e della settimana anche nelle province dell’Impero, dove ai nomi degli dei romani subentrarono quelli degli ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] la prospettiva istituzionale e anche spirituale in cui si trovava a essere in base al ruolo. In secondo luogo il concetto stesso di colpa, insieme a quello di espiazione, non si risolve nei sacrifici pagani, o nell’azione redentrice perpetuata dai ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] ) che interferendo con il centro della termoregolazione a sede ipotalamica ne sposta il livello di riferimento (concetto assimilabile a una vera e propria regolazione di termostato).
Lo spostamento verso valori più alti della temperatura ...
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Forma di divinazione praticata presso vari popoli antichi, consistente in un responso che, in vario modo, era dato dalla divinità in determinati luoghi a una domanda riguardante sia cose ignote del presente, [...] ma anche a Stati greci e stranieri. L’o. di Delfi era nella religione greca ciò che più si avvicinava al concetto di un’autorità religiosa soprannaturale; ai suoi consigli le città-Stato greche conformavano spesso la loro linea d’azione politica, ma ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...