PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] finanza e statistica, 1938), tentò di stabilire il rischio non misurabile all’interno della teoria economica: nei Cenni sul concetto di massimi edonistici individuali e collettivi (con A. Bertolini, in Giornale degli economisti, s. 2, III (1892), pp ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] Provana di Leinì, inviato in Piemonte dal duca Emanuele Filiberto, incontrò il L. e subito ne ebbe un alto concetto, raccomandandolo al duca per un incarico di prestigio. Ma, prima ancora di ricevere la segnalazione del Provana, Emanuele Filiberto ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] (I, pp. xii s.). E dichiara quindi, nella suggestiva sezione dedicata a "La grande civiltà del Mezzogiorno d'Italia", il concetto, "fondamentale di tutta l'opera", che "la storia della Magna Grecia è nel suo insieme l'espressione di vigorose energie ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] sovrano, verso il quale essi avevano gli stessi obblighi dei laici. Veniva così introdotto a livello teorico il concetto di investitura puramente temporale (p. 564).
Per avvalorare la propria teoria sulle investiture, G. ricorse anche ai cosiddetti ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] nel linguaggio, incompleta nella individuazione degli argomenti da trattare. Altro rilievo critico dello J. al Vico riguarda il concetto della provvidenza divina, che "ha spesso un senso ambiguo, indeterminato ed incerto. Alcune volte è la vera e ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] alla società civile (esemplare, sotto questo profilo, una sua lettera del 14 febbr. 1845 in cui contesta il concetto della supremazia assoluta del pontefice).
Di tali idee, proprie dei vescovi nordamericanì, il D. cercò di farsi divulgatore ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] pubblicò sulla Bilancia, un foglio romano non certo di area democratica, una serie di articoli nei quali spiccava il concetto per cui la politica del papa, non più giudicata come opera di mera dissimulazione, potesse realizzarsi fino a conseguire ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] [1947], pp. 22762; 319-79); Il problema delle origini del potere temporale dei papi nei suoi presupposti iniziali. Il concetto di "restitutio" nelle prime cessioni territoriali alla Chiesa di Roma (756-757), in Miscellanea in onore di Pio Paschini, I ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] di precisare le proprie proposte e le proprie convinzioni sull'organizzazione della flotta.
Il B. in sostanza partiva dal concetto che la marina doveva essere in grado di assicurare le comunicazioni nel Mediterraneo e quindi non era utile imitare ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] pp. 490-93; La mentalità borghese e la trasformazione fascista dello Stato, ibid., pp. 676 ss.); ma criticò il concetto deterministico di razza proprio del nazional-socialismo, che urtava, ai suoi occhi, contro il primato delle "energie morali" nelle ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...