Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] base di giudizi negativi in tema di scambi, di regressione qualitativa delle strutture materiali e dell'affermazione del concetto di "città rustica", è stato negato il carattere urbano dei centri altomedievali (Carandini 1993). In sostanza, in ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] gruppo sociale consentono di affermare che, al pari di Mosca e di Pareto, cui viene fatta risalire la paternità dei concetti di 'classe politica' e di 'élite', allo studioso di Heidelberg può essere attribuito il merito di aver affrontato in chiave ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] anche da altri fattori, in particolare dalla qualità (cioè tipo ed energia) della radiazione. Si introduce così il concetto di EBR (efficacia biologica relativa), definita per una determinata radiazione come il rapporto fra la dose assorbita di raggi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] re di Roma, a Basilio II (976-1025), in una serie successiva di 106 basileis, termine greco che può valere sia per il nostro concetto di re, sia per quello di imperatore. Per Psello la storia del suo “impero” era storia romana, cioè, in greco, romea ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] Bretagna e negli Stati Uniti di leggi che, mediante modeste sovrimposte a carico dei cittadini, introducevano il concetto di public library come servizio pubblico. c) Il progressivo potenziamento dei finanziamenti per queste strutture che raggiunsero ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] fu introdotto, nel 1898, nella cultura psicologica da H. Ellis per indicare l'atteggiamento autoerotico del soggetto. Il concetto fu poi sviluppato da S. Freud ed elaborato da altri autori, giungendo così a costituire un nucleo fondamentale nell ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] queste appaiono conquiste progressive e successive. Infatti, alla base della teoria psicoanalitica dei comportamenti devianti, è il concetto di una disposizione infantile perversa: nel bambino piccolo (è questo uno dei grandi temi della psicoanalisi ...
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Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] gioco del rebus ha radici nelle antiche forme di scrittura pittografica e ideografica in cui la notazione di un concetto prevedeva la sua rappresentazione figurativa: forme che a volte sono state designate dagli storici della materia come scritture ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] dicesi b. canonica quella costituita dai vettori e₁=(1,0,0), e₂=(0,1,0), e₃=(0,0,1). Va osservato che il concetto di spazio vettoriale e della sua b. è più generale di quello intuitivo basato sulla somma di vettori; così, l'insieme delle coniche di ...
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bandiera
Stefano De Luca
Un simbolo dell'identità, della coesione e dell'appartenenza
Nata in ambito militare, come insegna per distinguere le proprie truppe da quelle nemiche durante la battaglia, [...] corso dell'Ottocento, durante le lotte per la conquista dell'indipendenza nazionale: da allora si legò indissolubilmente al concetto di patria. Ma anche le 'piccole patrie' ‒ dalle città alle regioni ‒ hanno la loro bandiera, simbolo delle identità ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...