Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] più vario e frammentato, poiché non mancano personalità di spicco e opere di notevole livello qualitativo, ma il concettualismo dogmatico-sistematico di stile germanico continua a svolgere un ruolo dominante.
Le variazioni e i protagonisti
Come si ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] inclina a quello che poi dalle scuole fu detto nominalismo, la dottrina della Metafisica oscilla fra il realismo e il concettualismo (Wallace). Da un lato, la scienza e la definizione mirano all'universale; dall'altro, la sostanza è da cercarsi nel ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] , che diresse tra il 1975 e il 1981, lavoravano numerosi giovani artisti, che nel frattempo hanno acquisito fama.
Il concettualismo continua a vivere, in forma sensitiva nelle pitture di Zs. Károlyi e di E. Tolvaly, nelle opere geometrico-matematico ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] loro vera realtà. Il suo punto di vista è dunque prevalentemente nominalista, nonostante qualche oscillazione verso il concettualismo. Una trattazione dei nomi delle idee semplici e delle relazioni (considerati come sincategorematici) conclude la sua ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] non è superato perché l’idea platonica è presupposta allo spirito, è oggettiva, non soggettiva. Ma è superato il concettualismo astratto di Socrate, poiché l’idea che l’intelletto sciolto dai vincoli del senso intuisce, è realtà concreta, principio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “arte povera” viene coniato da Germano Celant per definire il lavoro [...] astrazione e riduttività formale della minimal art in una costante oscillazione tra una forte “fisicità” e un radicato concettualismo. Il confronto con la natura, invece, resta sempre legato alla tradizione europea e si esplica, a differenza della ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] non è superato perché l'idea platonica è presupposta allo spirito, è oggettiva, non soggettiva. Ma è superato il concettualismo astratto di Socrate, poiché l'idea che l'intelletto sciolto dai vincoli del senso intuisce, è realtà concreta, principio ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] A. Zverev (1931-1986) e da altri artisti. Tuttavia in questi anni acquista un ruolo di primo piano la linea socio-concettuale. Indiscutibile nell'ambiente creativo dell'avanguardia è l'autorità di I. Kabakov (n. 1933), che utilizza il linguaggio dell ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] necessità di intrecciare la realtà esistenziale con la consapevolezza della realtà postatomica, al di là di ogni concettualismo astratto, nella ricerca di una rappresentazione che poi si disse «prefigurazione […] quasi un presagio, un sentimento ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] di Brice Marden, Robert Mangold, Alan Charlton, Bob Law e altri.
Nel 1968 soggiornò a New York: vide i lavori dei concettuali presso la galleria di Seth Siegelaub e conobbe Robert Irwin alla Pace Gallery dove acquistò il primo Disc (1966-67). Iniziò ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
concettuale
concettüale agg. [dal lat. mediev. conceptualis, der. di conceptus -us «concetto», secondo il modello di spiritualis e sim.]. – Di concetto, che riguarda il concetto o i concetti: differenze c. e non soltanto formali; campo c....