Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] .C.) l'economia di scambio divenne molto ricca grazie all'oro e dunque le monete che circolavano più frequentemente non erano d'oro, bensì conchiglie cauri, barre di rame o di sale. I cauri erano venduti a Melli (Niani, impero del Mali) e a Gugu (Gao ...
Leggi Tutto
AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] . Piot, xxvii, 1921, pp. 31-43, tav. iii. Fregio di Pergamo: Altertümer von Pergamon, iii, 2, Berlino 1910. Tipo di A. sulla conchiglia: P. Jannot, Venus à la coquille, in Mon. Piot, ii, 1895, pp. 171-184, figg. 1-3 terrecotte del Louvre; M. Brickoff ...
Leggi Tutto
URANO (Ούρανός, Caelus, Caelum)
E. Paribeni
È una divinità primigenia (con Gaia, la Terra) all'origine delle generazioni degli dèi, e come tale remota e inattuale per gli uomini. Non sono ad esempio [...] è necessario o opportuno un riferimento alla vòlta celeste: in genere una mezza figura barbata, il manto aperto a conchiglia sul dorso come Selene che appare in alto. Una concezione possibilmente di origine pittorica ellenistica, giunta peraltro a ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] i grandi dischi di pietra di Yap in Micronesia, le m. di sale dei Baruya della Nuova Guinea, i cauri (tipi di conchiglie) in molte società africane sono esempi celebri di m. primitive. Gli studi di F. Boas sulle feste potlatch dei nativi americani e ...
Leggi Tutto
I Cirripedi sono Crostacei marini, quasi tutti ermafroditi, e che a primo aspetto non sembrano crostacei. Infatti il loro corpo, il più delle volte non segmentato, in forma di sacco, è racchiuso in una [...] conformazione, si comprende come per lungo tempo non siano stati riconosciuti come Crostacei. I nomi di Lepades (λεπάς "conchiglia aderente") e Balanus (Βάλανος "ghianda") si trovano già in Aristotele, ma assai verosimilmente col nome di Balanus sono ...
Leggi Tutto
INIZIAZIONE
Nicola Turchi
. L'iniziazione è data da un insieme di riti che esprime e consacra il passaggio dell'individuo da uno stato o condizione di vita religiosa e sociale a un altro del tutto nuovo, [...] toccandolo con i loro sacchetti, provocando la sua risurrezione definitiva. Risorto, riceve il suo sacchetto dove ripone la conchiglia, veicolo di morte e di vita, e con quello sperimenta la virtù acquisita colpendo i suoi confratelli che cadono ...
Leggi Tutto
Genere (Férussac, 1821) di Gasteropodi Polmonati (sottordine Stilommatofori), ascritti alla famiglia degli Arionidi e affini ai Limax. Il volgo confonde gli Arion e i Limax col nome di lumaconi. Le specie [...] posteriore, delle piccole granulazioni calcaree isolate o riunite in masserelle, mentre i Limax hanno una vera e propria conchiglia interna. L'orifizio respiratorio si apre nella metà anteriore del margine destro dello scudo: vicino a quello sbocca ...
Leggi Tutto
. La conchiliologia o conchigliologia o conchiologia, detta anche testaceologia od ostracologia, è quella parte della zoologia sistematica che studia le conchiglie nella loro forma, nella loro struttura, [...] in terrestri e marine, dividendo quest'ultime in univalvi e bivalvi.
La conchiliologia, intesa come studio di tutte le forme di conchiglie, sia rare sia comuni, sia grandi sia piccole, appariscenti o meno, ha visto i suoi albori dopo la scoperta dell ...
Leggi Tutto
Classe del tipo dei Molluschì, di cui alcuni autori hanno fatto un sottotipo, contrapponendolo a quello dei Conchiferi, che comprende tutti gli altri Molluschi. Altri invece ne fanno soltanto un ordine [...] Chiton L., rappresentato in quasi tutti i mari, specialmente in quelli caldi; e Aplacofori o Solenogastri, privi di conchiglia (che si ritrova soltanto nella larva veliger di alcuni generi) e con piede rudimentale, rappresentati da parecchi generi ...
Leggi Tutto
TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] e toreutico (v. anche Di Filippo Balestrazzi, 1988, p. 11): ne sono significativa testimonianza p.es. la Venere pudica entro conchiglia, che ritroviamo identica su una gemma di Berlino e su una lucerna di Cipro (Lawrence, 1967, figg. 16-17), la Leda ...
Leggi Tutto
conchiglia
conchìglia s. f. [dal lat. conchylium, gr. κογχύλιον]. – 1. Involucro, più o meno resistente e sviluppato, che protegge il corpo dei molluschi e dei brachiopodi, prodotto da una secrezione del mantello e formato da diversi strati...