BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] rappresentante "un delfino con un puttino a cavallo che con una mano mette una corona in capo et l'altra mano con una conchiglia di mare". Ricevette le patenti per l'esercizio dell'arte il 4 dic. 1727 (cfr., nell'Arch. di Stato di Torino, il Registro ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] stazione di Ancona. È del 1952, ma rappresentata nel 1955 al Maggio musicale fiorentino, la novella drammatica in due atti La conchiglia (Mucci, da R.L. Stevenson), un'opera fantastica in veste quasi cameristica, in cui s'agita l'eterno conflitto tra ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] un mondo in cui gli innocenti finiscono talvolta per essere vittime, come Settimina, la mentecatta, che ascolta il mare nella conchiglia ricevuta in dono dalla contessina, "l'unico oggetto non necessario" che per lei rappresenta "il bello della vita ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] fregio con putti e una serie di dodici Apostoli, due perduti, inseriti nei pennacchi delle arcate entro clipei a valva di conchiglia (ibid.).
Il suo primo dipinto su tavola databile è custodito nel Museo della Collegiata di Empoli, chiesa dalla quale ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] , sui modelli originali (cfr. Sica, 1989, p. 37). Risalgono agli anni 1818-24 tre opere di grande successo: Venere nascente da una conchiglia, eseguita nel 1824 per I. Barjatinskij e oggi nel Museo Civico di Kursk (una replica del 1846 per Nicola I è ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] risentire della sottile vena metafisica ed irreale di G. Viviani (Tre vasi e ventaglio, 1938, coll. G. Mersica, Padova; Conchiglia, 1942, coll. Bonomini, Padova; Pappagallino e crisantemi, 1944: A. F. [catal.], 1982, tav. 51).
Da allora la pittura ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] terrazza aveva inizio l'asse, di chiara derivazione italiana, costituito da uno scalone con balaustre, nicchie a forma di conchiglia, vasche dal gusto antichizzante; anche questo giardino scomparve con la guerra dei Trent'anni.
Nel 1590 il G. seguiva ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] nella seconda metà del Settecento, in Studi settecenteschi, XVIII (1999), pp. 367-376; L. De Frenza, G. S. P., tra tuoni, fulmini… e conchiglie, in Scienziati di Puglia. Secoli V a.C. - XXI d.C., a cura di F. P. de Ceglia, Bari 2007, pp. 161-164; L ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] della Yale University di Eero Saarinen (1953-59).
Impostò l’organismo architettonico su una pianta a forma di conchiglia, così da garantire la massima fruizione dell’area disponibile, e concepì un sofisticato congegno strutturale. Una doppia serie ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] artista le figure delle Sibille e dei Profeti presenti sulla croce e allogate nelle edicole con semicalotta a conchiglia, in cui sarebbe evidente un rigore architettonico tipico di questo maestro fiorentino. Di Sbarri sarebbero anche le Vittoriealate ...
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conchiglia
conchìglia s. f. [dal lat. conchylium, gr. κογχύλιον]. – 1. Involucro, più o meno resistente e sviluppato, che protegge il corpo dei molluschi e dei brachiopodi, prodotto da una secrezione del mantello e formato da diversi strati...