pantàl Nome commerciale di leghe di alluminio, di composizione simile all’antico rodal contenenti magnesio (0,3-2%), silicio (2-5%), rame, manganese; impiegate per getti in conchiglia e in sabbia. ...
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coloranti
Andrea Carobene
L'arcobaleno in una formula chimica
Divisi in tinture e pigmenti, i coloranti sono utilizzati nella produzione di cibi, di vestiti, ma anche per modificare il colore degli [...] umana. I primi coloranti utilizzati nell'antichità erano tutti di provenienza animale o vegetale; per esempio, da una conchiglia molto comune nel Mediterraneo ‒ Murex brandaris ‒ si ricavava la porpora di Tiro, un colore rosso estremamente prezioso ...
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Con tale locuzione si intende l'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di tutti i prodotti industriali [...] stagno-piombo, un sistema a pistone posto nel metallo liquido cattura una certa quantità di fuso e lo spinge nella conchiglia (stampo) realizzata in acciaio. Nella camera fredda il metallo fuso, in genere leghe di alluminio e leghe di magnesio, viene ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] , di forma più o meno circolare, presente in diversi organismi (Molluschi, Anellidi, Crostacei Balanidi ecc.), che chiude la conchiglia o il tubo in cui vive l’animale quando questo vi si ritira, o protegge particolari apparati. In particolare, negli ...
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Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla [...] la superficie del corpo dei Mammiferi, considerati dal punto di vista del loro colore.
Strato esterno del corpo dei Molluschi, che secerne la conchiglia.
Rivestimento del corpo dei Tunicati.
In anatomia comparata m. cerebrale, lo stesso che pallio. ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] parte che, in quanto capace di rigenerare l’intero, manifesta potenze morfogenetiche totali. Nei Molluschi si rigenerano la conchiglia, la testa, il piede (Gasteropodi), i tentacoli (Cefalopodi), le branchie (Bivalvi). Negli Artropodi si ha la r. di ...
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Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] di rifiuto e cellule sessuali), il s. del nautilo, espansione della massa viscerale che attraversa i setti della conchiglia per immettervi gas che favoriscono il galleggiamento, o il s. respiratorio delle larve acquatiche di alcuni Insetti Ditteri e ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] l’origine, al pari, per es., dell’acqua (➔). In Polinesia (Tahiti) anteriormente alla creazione vi è solo Rumia, la conchiglia-u. entro la quale è racchiuso Ta’aroa, la divinità primordiale creatrice dell’Universo; l’immagine di una figura divina ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] noti con i nomi silumin, silumin β, silumin γ, cuprosilumin, anticorodal ecc.; adatte per colate in sabbia, in conchiglia, in terra o sotto pressione.
Leghe da lavorazione plastica
Comprendono il duralluminio, l’avional, la lega V, accanto a ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] contengono il 4-10% di rame, hanno carico di rottura intorno a 160 N/mm2 e sono usate per getti in conchiglia nella fabbricazione di carter, ruote, pistoni; all’aumentare della percentuale di rame (oltre l’8%) divengono molto fragili. Le l. alluminio ...
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conchiglia
conchìglia s. f. [dal lat. conchylium, gr. κογχύλιον]. – 1. Involucro, più o meno resistente e sviluppato, che protegge il corpo dei molluschi e dei brachiopodi, prodotto da una secrezione del mantello e formato da diversi strati...