MAGDALENIANA, CIVILTÀ
Raffaello Battaglia
. La civiltà magdaleniana segna il più alto stadio evolutivo raggiunto dalle civiltà miolitiche europee. Essa trae il nome, datole da G. de Mortillet, da un [...] Nell'inventario di una stazione magdaleniana sono frequenti pendagli (molti dei quali erano forse amuleti) e oggetti di abbigliamento: conchiglie forate, denti di cervidi, bovidi ed equidi con foro alla radice e qualche volta anche ornati d'incisioni ...
Leggi Tutto
VITTORIA, Lago (Victoria Nyanza, Victoria Lake; A. T., 118-119)
Attilio MORI
Edgardo BALDI
Grande lago dell'Africa centrale, appartenente al bacino idrografico del Nilo e uno dei grandi serbatoi dai [...] notevoli tratti di costa, e che nel passato le sue acque ricoprissero gran parte delle pianure adiacenti, come attestano le conchiglie che vi si rinvengono. Una determinazione rigorosa comproverebbe che nel periodo dal 1881 al 1898 il lago si sarebbe ...
Leggi Tutto
Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] comune perché in una prima scena essi cercano il Cristo, in una seconda l'adorano. Le arcate sono tutte adorne di conchiglie a pecten, le colonne sono di uno stile composito di transizione, gli archivolti sono ornati di una duplice modanatura. Non ...
Leggi Tutto
FLEGREI, CAMPI (Phlegraei Campi, da ϕλεγραῖος "ardente": A. T., 27-28-29)
Giuseppe DE LORENZO
Paolino MINGAZZINI
Le terre limitate da Napoli, Cuma e Miseno (ivi comprese le isole di Ischia, Procida [...] considerate come prevalentemente sottomarine per il grado di compattezza raggiunto dal tufo e per la presenza di alcune conchiglie marine in esso inglobate, oggi si ritiene quasi concordemente che queste esplosioni siano state in gran parte subaeree ...
Leggi Tutto
QUATERNARIO
Aldo G. SEGRE
Come è noto, il Q. (v. neozoica, era, XXIV, p. 584) è la più recente delle ere geologiche, durante la quale, per un periodo variabile da un minimo di 600.000 a un massimo di [...] O18: analizza il diverso rapporto in cui stanno tra loro isotopi dell'ossigeno (O16, O17, O18) contenuti nelle conchiglie (calcaree) di foraminiferi o molluschi; esso è funzione della temperatura dell'acqua nella quale i fossili hanno vissuto. Poiché ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Anyang (l'ultima capitale degli Shang) durante la campagna di scavi del 1936-37, quando furono trovati, fra ossa e conchiglie incise, 17.096 pezzi, oltre a 300 gusci di tartaruga adibiti alla medesima funzione. La scrittura ideografica è concepita in ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] la vita e le trasformazioni nella Natura
Il secolo s'era appena avviato e, nel mese di maggio, un collezionista di conchiglie fossili tenne il discorso di apertura del corso di lezioni che egli svolgeva, presso il Muséum National d'Histoire Naturelle ...
Leggi Tutto
Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] di Ur (Babilonia), la cui ricchezza è superata solo dalla perizia che gli orafi dimostrano nella bellissima "Capra" in lapislazzuli e conchiglie di Londra o nel vaso d'argento di Entemena al Louvre (III millennio a. C.).
1) Egitto. - Ben diversa è la ...
Leggi Tutto
Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWĀΤ (ν. S 1970, p. 759)
P. Callieri
La ricerca archeologica nella valle dello S. (greco Σουαστηνή; sanscrito Uḍḍiyāna, cinese Wuchang, tibetano Orgyan) ha compiuto notevoli [...] sua ricchezza e importanza rispetto agli altri insediamenti, è la produzione di un artigianato di lusso (pietre dure, bronzo, conchiglie e corallo importati, ecc.) e insieme la notevole qualità e quantità di ceramica rossa dipinta in nero con motivi ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] poche e riconoscibili località; meno precise sono le reti di diffusione di altre pietre dure (prevalentemente iraniche), di conchiglie marine, di particolari classi di manufatti. Per tutto il Neolitico non risultano particolari interventi umani a ...
Leggi Tutto
conchiglia
conchìglia s. f. [dal lat. conchylium, gr. κογχύλιον]. – 1. Involucro, più o meno resistente e sviluppato, che protegge il corpo dei molluschi e dei brachiopodi, prodotto da una secrezione del mantello e formato da diversi strati...