(fr. Moselle; ted. Mosel) Fiume dell’Europa centrale (545 km; bacino di 28.033 km2), che bagna la Francia nord-orientale, la Germania occidentale e il Lussemburgo. Nasce nel versante occidentale dei Vosgi, [...] l’agricoltura nel settore nord-occidentale (cereali, vini rinomati, allevamento). Importanti giacimenti di ferro nel distretto di Thionville. Attiva l’industria siderurgica, vetraria, della concia (anche calzaturifici), della ceramica e del legno. ...
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Questo nome si applica ad una specie del genere Betula e precisamente a B. alba L., albero alto 20-25 m., col tronco di 50 cm. di diametro, più raramente arbusto alto 3-8 m., con corteccia liscia, biancastra [...] In Russia si raccoglie la linfa per farne birra e la corteccia per conciare il cuoio, cui dà l'odore di bulgaro. Il legno è una scorza simile a carta e una corteccia importante per la concia del cuoio; la B. nana L., che deve considerarsi come ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] semplice sussidio ad attività industriali, lombarde e dell'Italia settentrionale in genere, già esistenti, come industrie cartarie, della concia e lavorazione delle pelli: colle da fecola e da amidi, amidi solubili e adesivi per cartonaggi. Nel 1909 ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] processo grazie al quale poté ottenere un estratto di quebracho solubile a freddo, che risultò assai più adatto per la concia di quello solubile a caldo fino ad allora prodotto.
Al momento di chiedere il brevetto per poter sfruttare industrialmente l ...
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PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] importanza come centro di commercio per le pelliccerie al grande numero di ditte commerciali, specializzate nella tintura e nella concia, quotatissime sul mercato mondiale. Al suo mercato, che prima del 1931 era il più importante per i prodotti dell ...
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Albero (Castanea sativa) delle Fagacee, alto fino a 30 m, longevo oltre 1000 anni, con chioma slargata, corteccia prima liscia, poi screpolata, foglie grandi, oblungo-lanceolate, dentate, glabre (v. fig.). [...] a legname da carbone, poco pregiato. Il legno di c. contiene dall’8 al 10% di tannino, utilizzato soprattutto nel passato per la concia delle pelli. Le fustaie, con turno di 80-100 anni, danno 3-4 m3 di legno all’anno per ettaro. Il legname serve ...
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In botanica, nome comune della pianta erbacea perenne Glycyrrhiza glabra e del succo estratto dalle sue radici. La pianta (fig.), della famiglia Fabacee, ha fusti alti 1 m, foglie imparipennate, fiori [...] zuccheri riducenti (5-15%), sostanze minerali ecc. Si usa tal quale, come dolciume, nonché per aromatizzare e colorare la birra, nella concia di alcune varietà di tabacco ecc. In farmacia si usano l’estratto e lo sciroppo di l. per le loro proprietà ...
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PARAFISCALITÀ
Cesare COSCIANI
. La parola "parafiscalità" è stata usata solo in tempi relativamente recenti, per designare tutta una serie di prelievi obbligatorî che vengono effettuati da molti enti [...] il commercio con l'estero, l'Istituto cotoniero italiano, l'Ente autotrasporti merci, le molteplici Stazioni sperimentali (pelli e concia, consumi alimentari, delle essenze e dei derivati da agrumi, del combustibile), l'Ente zolfi italiano, l'Ente ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee, inclusa nell'antica famiglia delle Cupuifere. Hanno fiori monoici, raramente monoclini, con involucro ploclamide, fatto di 4 a 7 pezzi bratteiformi saldati. [...] L.) si ricava un buon olio da ardere. La corteccia di molte querce è eccellente, data la ricchezza in tannino, per la concia delle pelli; i frutti o ghiande costituiscono un ottimo alimento per i maiali e quelli della var. virgiliana di Quercus robur ...
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ROVERE
Giuseppe Lusina
. Nome volgare della Quercus sessiliflora Salisb. (sinonimo Q. sessilis Ehrh.; v. quercia). È molto affine alla farnia (v.), dalla quale si distingue per i seguenti caratteri: [...] corteccia contiene notevole quantità di sostanze tanniche, circa 1,5% di acido gallico; viene utilizzata per la concia delle pelli e, in polvere, come astringente, antisettico e cicatrizzante. Il legname ha molteplici applicazioni: costruzioni (navi ...
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concia-
cóncia- [tratto da conciare]. – Elemento compositivo col quale (oltre che conciapelli, di uso com. per indicare il conciaiolo) si possono formare composti, spesso spregiativi o scherzosi, per designare la persona che acconcia o assesta...
concia
cóncia s. f. [der. di conciare] (pl. -ce). – 1. a. Operazione mediante la quale si trasforma la pelle degli animali in cuoio, rendendone impermeabili e imputrescibili le fibre di cui è formato il derma della pelle stessa; si compie...