CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] Roma (Altoviti e Ceuli), Napoli (Biffoli), Ancona, Milano, Anversa, Londra. Il banco controlla alcune società minori come un negozio di concia a Pisa, diretto da Girolamo e Luca Bertucci, e fondato nel 1577, e una fabbrica di ferro e acciaio diretta ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] comprensori montani era basata sulla castanicoltura, che produceva frutti, legname da opera e da ardere e tannino per la concia delle pelli. Il fatto che le piante compromesse dal patogeno divenissero facile preda di altre crittogame e che nella ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] cittadina.
Il padre di Piero era conciatore e commerciante di pelli, era cioè insieme artigiano e mercante. Se la maleodorante concia era mestiere plebeo, la pelletteria era invece arte di lusso, il che in parte spiega l’acuta attenzione di Piero ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] maestranze. Fece inoltre eseguire sondaggi alla ricerca di vene più ricche di allume. I primi saggi furono eseguiti in località La Concia, in seguito in località La Bianca e nelle selve di Cibona, a tre chilometri da Tolfa. Il numero della manodopera ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] il D. viene definito "agoranomus per Thraciam atque Asiam preclarissimus".
Il commercio dell'allume, prodotto essenziale per la concia delle pelli e grandemente usato come mordente nell'industria tessile, attirò particolarmente l'attenzione del D. e ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] gli interventi e i discorsi per le scuole elementari, i maestri e a sostegno dell’istituzione di scuole per la concia delle pelli (1898-99), dell’istituto agricolo coloniale e di quello forestale di Vallombrosa (1912), per la scuola del lavoro ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] animi".
Provveditore all'Arsenale (gennaio 1622), savio all'Eresia (gennaio 1623), revisore e regolatore del Dazio sopra la concia dei cuoi (8 aprile) dopo l'annullamento dell'elezione a sopraprovveditore alla Sanità del 7 gennaio, nella commissione ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] De aqua frigida. Aqueste opere vennero aggiungendosi le Riflessioni intorno alla qualità delle acque che si adoperano nella concia dei cuoi, parere sulle accuse di inquinamento delle acque mosse dalla facoltà medica ai conciatori di cuoio di ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] e la cattura dei tonni singolarmente, senza attendere i branchi. Si cominciò, inoltre, ad impiegarne l'olio nella preparazione della concia.
Prima del F. il tonno veniva conservato soltanto salato, e ciò ne limitava il consumo e lo faceva sospettare ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] ed Ancona: il C. stesso vi si trasferì. Ogni opificio del C. effettuava produzioni di cremore di tartaro, liquerizia e concie.
Si vuole che il C. fosse dignitario della carboneria teramana fin dall'anno 1813, e murattiano fedele fino all'ultimo ...
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concia-
cóncia- [tratto da conciare]. – Elemento compositivo col quale (oltre che conciapelli, di uso com. per indicare il conciaiolo) si possono formare composti, spesso spregiativi o scherzosi, per designare la persona che acconcia o assesta...
concia
cóncia s. f. [der. di conciare] (pl. -ce). – 1. a. Operazione mediante la quale si trasforma la pelle degli animali in cuoio, rendendone impermeabili e imputrescibili le fibre di cui è formato il derma della pelle stessa; si compie...