Malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini, causata da Bacillus erysipelatis suum. Il bacillo può contagiare l’uomo, nel quale la malattia è diffusa come malattia professionale di alcuni lavoratori [...] (cuochi, macellai, conciatori di pelli ecc.) per contagio da carne di suini infetti. La lesione iniziale si osserva solitamente al polso ed è simile all’eresipela, accompagnandosi a lieve rialzo termico, periartrite e, raramente, a sepsi. Viene ...
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tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] via cutanea o congiuntivale per contatto con gli animali infetti. Ne sono perciò più colpiti i cacciatori, i macellai e i conciatori di pelli; frequenti le infezioni da laboratorio. Il quadro clinico, dopo un breve periodo di incubazione (2-5 giorni ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] che si adoperano nella concia dei cuoi, parere sulle accuse di inquinamento delle acque mosse dalla facoltà medica ai conciatori di cuoio di Santa Maria Capua Vetere (Napoli 1784); il Metodo di amministrare la polvere antifebbrile del Dottor James ...
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conciatore
conciatóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di conciare]. – Lavoratore specializzato nella concia di pelli, o anche nella concia, cioè nel trattamento, di prodotti vegetali: c. di vini, c. di tabacco.
consolida1
consòlida1 s. f. [dal lat. tardo consolĭda]. – Nome delle varie specie di boraginacee appartenenti al genere sinfito, che comprende una decina di specie dell’Europa e dell’Asia; c. maggiore (lat. scient. Symphytum officinale), grande...