CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] 1839, rispose a una minaccia di sospensione con un testamento politico in cui paragonava la propria sorte a quella del Conciliatore milanese, soppresso dalla censura per aver voluto "proclamare apertamente la verità".
Il C., di cui un testimone, il ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] o degli eredi, minore età o interdizione di alcuni eredi, ecc.). All'apposizione dei sigilli presenziano il pretore o il conciliatore, e il cancelliere, e delle operazioni si redige verbale, nel quale è disposta altresì la nomina di un custode ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] III ai Romani attesta la solidarietà del clero minore con la causa di Arnaldo. La prima condanna degli arnaldisti risale al concilio di Verona del 4 novembre 1184, alla presenza di Lucio III e di Federico Barbarossa. In questo e negli altri decreti ...
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PERENZIONE
Ernesto HEINITZ
. La perenzione significa l'estinzione del rapporto processuale che si verifica se per il corso di un determinato periodo di tempo non siasi fatto alcun atto di procedura [...] (3 anni per le cause civili, di corte o di tribunale, 1 anno per quelle di pretore e 6 mesi per quelle di conciliatore; i termini sono ridotti alla metà per le cause commerciali), e l'inattività delle parti. Perché si possa compiere la perenzione ...
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INCIDENTI
Sergio Costa
. Durante lo svolgimento di un processo può rendersi necessario o opportuno sospendere la trattazione della questione principale di merito per definire questioni che, pur avendo [...] civile e sospende il procedimento sino alla sua risoluzione; se la causa pende dinnanz ad altra autorità giudiziaria (conciliatore, pretore, giurisdizioni amministrative) o dinnanzi agli arbitri, il procedimento è sospeso e l'incidente è rinviato al ...
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MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
– Figlio di Giovanni, ingegnere, e di Rosa Gola, nacque a Novara il 18 aprile 1791.
Conseguì la laurea nella facoltà di fisica-matematica dell’Università di Pavia il 6 giugno [...] liberali e anti-austriaci milanesi probabilmente attraverso la partecipazione alla redazione del giornale scientifico letterario Il Conciliatore, per il quale scrisse quattro articoli divulgativi sull’astronomia. Nel 1823 fu contattato da Alexandre ...
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Giuseppe Finocchiaro
Abstract
Sulla base di un approccio di diritto positivo si intende fornire un primo inquadramento delle tre principali ipotesi previste dal codice di procedura civile, in cui è [...] 113, co. 2, c.p.c. è mutata ripetutamente nel tempo: nella versione originaria del 1942 era previsto che il giudice conciliatore decidesse semplicemente «secondo equità» tutte le cause di sua competenza; la l. 30.7.1984, n. 399, ha previsto che il ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] trova in A., se non uno dei massimi esponenti, quali furono Cino, Bartolo e Baldo, un valido conciliatore della tendenza concettuale, influenzata dai metodi scolastici di provenienza francese, e dell'indirizzo pratico assai più conforme alla ...
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SISMONDI, Jean-Charles-Léonard Simonde de
Walter MATURI
Storico, letterato ed economista, nato il 9 maggio 1773 a Ginevra dove compì gli studî. Dopo un breve periodo di permanenza a Lione, tornò a Ginevra [...] e nel loro sviluppo le letterature nazionali. Del romanticismo italiano, S. fu ritenuto un maestro e negli scrittori del Conciliatore ebbe i primi seguaci.
Nell'economia politica, S. non fu un economista di professione, un economista nel senso ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] di concepire e sentire la famiglia, la patria, la religione; e si viene alla conclusione che il rinnovamento italiano, conciliatore delle nuove idee con la tradizione, non privo di senso storico, rispettoso del sentimento religioso, ebbe in lui, tra ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...