. Giornale letterario e scientifico, fondato da Giampietro Vieusseux (v.) nel gennaio del 1821 in Firenze, dov'egli, stanco de' lunghi viaggi in nazioni diverse tra uomini diversi, e dopo la rovina della [...] comune e a un unico fine uomini per attitudini e per valore, per credenze e per opinioni, contrarî più che dissimili, e conciliare le loro voci discordi in una unica suprema armonia. Ond'è che l'Antologia fu, nella varietà sua, immagine fedele per ...
Leggi Tutto
SCARPELLINI, Feliciano
Federica Favino
SCARPELLINI, Feliciano. – Nacque a Foligno, il 20 ottobre 1762 da Filippo e da Caterina Piermarini, figlia di Pietro, gestore di una fabbrica di cera e sorella [...] epurato e licenziato nel 1814 alla caduta del regime napoleonico, fu di nuovo riabilitato dal partito conservatore e conciliatore dei ‘politici’. Mentre i Lincei, sospesi nel 1814, riprendevano le attività nel 1816 sotto la protezione del Camerlengo ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] ritenuto Clericale e reazionario. Dopo inutili tentativi di ottenere una carica pubblica, nel 1862 ebbe l'incarico di giudice conciliatore a Città Sant'Angelo, ma fu sorvegliato dalle nuove autorità di polizia.
Ripresi gli studi (aveva già pubblicato ...
Leggi Tutto
JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] per avvicinarsi a una posizione quasimolinista e semipelagiana. L'autorevolezza dottrinale dello J. e il suo spirito conciliatore, ma indipendente, emergono con chiarezza anche nel ruolo da lui svolto nella vicenda concernente il matrimonio di ...
Leggi Tutto
VISCONTINI, Metilde
Marta Boneschi
Secondogenita di Carlo e Luigia Marliani, nacque a Milano il 1° febbraio 1790.
Trascorse l’infanzia da suddita austriaca, nella cerchia familiare alto borghese e [...] Edinburgh Review e apprezzato da Johann Wolfgang von Goethe. Nella saletta azzurra, tra l’altro, prese breve vita Il Conciliatore, giornale dei romantici e dei patrioti e maturò la cospirazione antiaustriaca del 1821.
L’accesso alla saletta fu per ...
Leggi Tutto
PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] reduci delle rivoluzioni meridionali si divise fra l’impegno amministrativo e la lotta politica. Fu sindaco e giudice conciliatore, organizzò una squadriglia mobile contro il brigantaggio lealista, anche se nel suo territorio, di radicate tradizioni ...
Leggi Tutto
POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] dal governatore Daodiace. Ricevette pure numerose onorificenze e incarichi di un certo prestigio, come quello di giudice conciliatore d’Asmara e Hamasien, consigliere della Banca d’Italia, sindaco della società Saline Eritree di Massaua, presidente ...
Leggi Tutto
MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] gelosia", e per certi squarci lirici, o per certe massime morali. La seconda tragedia, Mileto, fu sonoramente stroncata dal Conciliatore del 20 giugno 1819.
Nel complesso, la ripresa del modello alfieriano da parte del M. risultava compromessa da una ...
Leggi Tutto
LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] G. Recusani, M. L. (seguono Pagine scelte. Saggi), Fidenza 1939; I manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del "Conciliatore" sul romanticismo, a cura di C. Calcaterra, Torino 1951, pp. 269 s. e n. 2; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux ...
Leggi Tutto
Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] In quegli anni, il periodo della polemica tra classici e romantici, videro la luce due riviste di grande importanza: Il conciliatore (1818, durato solo un anno), fondato a Milano da alcuni liberali (con a capo L. Porro Lambertenghi e F. Confalonieri ...
Leggi Tutto
conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...