Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] inserito nell’ambiente romantico milanese, che fa capo per breve tempo – a causa della censura austriaca – al "Conciliatore" di Berchet, Breme, Borsieri ed Ermes Visconti, il Manzoni poeta sperimenta a sua volta una contaminazione ancor più ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] più minacciosi i Turchi. Anche per questo motivo egli si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l’eresia hussita (Concilio di Costanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a suo genero ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] a Bastia, a Corte e a Sartena; tre tribunali di prima istanza ad Aiaccio, Bastia e Calvi, 65 cantoni giudiziarî con un giudice conciliatore, e una Corte d'appello a Bastia. I comuni sono in numero di 364, con un'estensione media di 24 kmq. per ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] per indurla a capitolare con un assedio; anche Ariberto li segue; la resistenza dura tre anni (1042-1045): si chiude con la conciliazione delle parti, ossia con l'avvento di un governo in comune, nel quale entrano, per un patto di natura privata, i ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] il Bavaro contro la Chiesa, lo scisma e l'età conciliare sono i grandi momenti attraverso i quali si compie il processo Europa, dal conflitto tra cattolicismo e chiesa nazionale; i concilî ove la questione fu agitata, furono le assise della nuova ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] e democratica popolarità. Berchet ne fu il banditore con la Lettera semiseria di Grisostomo (1816), Manzoni la massima autorità. Egli conciliò in sé l'amore di Virgilio con quello di Shakespeare, in nome del verosimile e del bene; per le stesse ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] i narratori della Scapigliatura a quelle del Settembrini a Napoli in questioni concernenti la nuova scuola e in genere la conciliazione delle tradizioni con gli indirizzi nuovi. A quelle, infine, contro la società, dei romanzi del Verga tra il '66 e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e sociali dell'ultima esperienza fiumana, l'idea che bisognava collocarsi sopra le parti in lotta, da vindice farsi conciliatore, deluso dalle umane miserie, com'era stato abbandonato anche dal "caro compagno Mussolini".
Nel Libro ascetico della ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Silvio Pellico, scritte nel settembre 1820, dirette al suo amico fraterno Pietro Maroncelli e pubblicate da Cesare Cantù ne Il Conciliatore e i Carbonari:
I veneziani sono troppo chiaccheroni. La loro vita di piazza e di caffè è molto svaporata, non ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] il primo e forse unico autore veneziano ad abbracciare in pieno il romanticismo, naturalmente nella direzione ‘moderata’ del «Conciliatore» e dell’«Antologia». Non a caso Carrer traccerà un giudizio positivo dei Ritratti albrizziani(70), e del resto ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...