La sua attività editoriale e di stampatore non va confusa con quella del fratello Vincenzo, anch'egli stampatore ed editore in Milano.
Più che a particolari meriti nell'arte della stampa, la fama di questo [...] è legata al movimento romantico. Stampò infatti il Conciliatore (v. XI, p. 63), l'Eufemio da Messina e le ristampe della Francesca del Pellico, tutto Manzoni dall'Adelchi ai Promessi sposi, Grossi, D'Azeglio, Torti e altri. Fin verso il 1821 la ...
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Uomo politico e cospiratore (Milano 1785 - Hospenthal, Uri, 1846). Sposò nel 1806 Teresa Casati, e benché la moglie fosse legata alla corte vicereale, si fece notare come uno dei più tenaci avversarî dell'influenza [...] la navigazione fluviale a vapore, l'illuminazione a gas, le scuole di mutuo insegnamento e fu tra i fondatori del Conciliatore. Vedendo nei moti del 1820 e del 1821 l'avvio al tramonto delle restaurazioni, predispose un governo provvisorio per la ...
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BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] sorteggio essendo in eccesso il numero dei parlamentari impiegati dello Stato.
Morì a Milano il 17 luglio 1871.
Fonti e Bibl.: Il Conciliatore, a cura di V. Branca, III, Firenze 1954, pp. 338 s.; Z. Volta, Relazione d'una visita alla strada di ferro ...
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Lessicografo nizzardo nato nel 1737, morto nel 1800. Dopo un ottimo Dizionario francese-italiano e italiano-francese (1772), compilò un Dizionario universale critico enciclopedico della lingua italiana, [...] ai mestieri. Nella città famosa per la stampa dell'Enciclopedia, a Lucca, l'opera dell'A. (che il Berchet nel Conciliatore giudicava ancora "il miglior dizionario della nostra lingua") fu pubblicata in 6 volumi dal 1797 al 1805. Il compilatore attese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] nazioni, non solo in fatto di poetica e di lettere, ma altresì in fatto di scienze. Noi dunque raccomandiamo «Il Conciliatore» ai nostri lettori, portando opinione che quanto più si moltiplichino le opere di tal maniera, tanto maggiore sarà la guerra ...
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conciliazioneconciliazióne s. f. – Superata un’accezione ristretta, nel nostro ordinamento – alla luce di esperienze comparate e di precise indicazioni date dalla CE (dir. 2008/52) –, l’accordo raggiunto [...] c.p.c.). Nella dottrina e nella giurisprudenza antecedenti al d. lgs. 28/2010, i termini c. e conciliatore corrispondono, in sostanza, agli attuali mediazione e mediatore: la terminologia si è adeguata alle corrispondenti espressioni anglofone quali ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] di affari discussi. Secondo quanto riportato da Silvestri (v., 1989, p. 47, nota 8), il numero dei casi trattato in sede di conciliazione è sceso dal 21% del totale del contenzioso giudiziario ad appena il 3,3% nel periodo dal 1880 al 1930. Il numero ...
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MICHELE Fuschi da Cesena
Mario Niccoli
Francescano, nato a Cesena verso il 1270. Compiuti gli studî teologici a Parigi, era a Bologna quando il capitolo generale dell'ordine, tenuto a Napoli il 31 maggio [...] 'osservanza della regola.
I primi atti del generalato di M. sembrarono rivelare in lui il proposito di atteggiarsi a conciliatore delle parti in contesa, ma ben presto fu chiaro che sotto la sua tattica apparentemente benevola verso gli spirituali si ...
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MONTANI, Giuseppe
Antonio Panella
Nato a Cremona nel 1789, morto a Firenze il 19 febbraio 1833. Entrato nell'ordine dei barnabiti, ne uscì nel 1810 in seguito alla soppressione delle corporazioni religiose, [...] tempo. Divisò di fondare un giornale letterario; ma non poté mandare a effetto il proposito. Intanto era sorto Il Conciliatore, del quale avrebbe dovuto diventare collaboratore quando il periodico fu soppresso; ed egli venne così a perdere l'unica ...
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GEMMELLARO, Mario
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 20 luglio 1773 da Gaetano e da Margherita Morabito.
Avviato allo studio del diritto, dopo essersi distinto nelle lettere classiche, [...] dallo zio Raimondo Gemmellaro.
A partire dal 1805 il G. occupò varie cariche pubbliche a Nicolosi, dove fu giudice conciliatore fino alla morte. Dotato di grande autorità personale, promosse una serie di iniziative, tra cui l'installazione di un ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...