TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] lo colse nell'agosto del 1239, poco dopo la seconda scomunica di Federico II. La prossimità alla corte imperiale e il ruolo conciliatore da lui svolto non devono nulla al caso, ma si spiegano con l'origine sociale di Tommaso.
Non si conosce la data ...
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SISTO III papa, santo
Mario Niccoli
All'inizio della controversia pelagiana il prete romano S. era indicato dall'opinione comune come uno dei membri del clero romano favorevoli a Pelagio. Nel 418 S. [...] tentativi di Proclo di Costantinopoli per modificare a favore della sede costantinopolitana il regime ecclesiastico dell'Illirico (concilio di Costantinopoli del 437) mostra come egli sia stato un geloso custode dell'autorità della Sede apostolica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] ; Della Peruta 1974), ma anche di stampare un giornale, sul modello di precedenti esperienze come quelle italiane del «Conciliatore» o dell’«Antologia» e quelle di testate francesi, compulsate quotidianamente da Mazzini: un giornale da far giungere e ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] di Breme, al tentativo di instaurare in Piemonte scuole lancasteriane, e appoggiò a Milano il gruppo del Conciliatore. Sempre scettico e pessimista, il C. seguiva queste iniziative liberali pronto soprattutto a cogliere l'opportunità propagandistica ...
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MOMPIANI, Giacinto
Antonio Carrannante
– Nacque a Brescia il 28 genn. 1785 da Girolamo e da Laura Cerioli. Il padre, in ossequio alle tradizioni aristocratiche della famiglia, non volle mandarlo alla [...] ; G. Casati, Memorie e lettere di F. Confalonieri, Milano 1890, passim; G. N.[icolini], Scuola alla Lancaster in Brescia, in Il Conciliatore, 27 maggio 1819, p. 312; Gazzetta di Milano, 16 ag. 1819, n. 228; A.Ph. Andryane, Mémoires d’un prisonnier d ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] a cura di V. Branca, I, Firenze 1948, pp. XXX s.; I manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del Conciliatore sul romanticismo, a cura di C. Calcaterra, Torino 1951, ad Indicem;B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, V, Bergamo ...
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Contumacia civile. - Il procedimento contumaciale è uno degl'istituti che ha subìto le maggiori modifiche nel cod. di proced. civ. del 1942, essendo state introdotte talune speciali norme atte a contemperare [...] con ordinanza del giudice istruttore nei procedimenti davanti il tribunale e con ordinanza del pretore o del conciliatore nei procedimenti contumaciali davanti al giudice unico. La dichiarazione di contumacia del convenuto è però subordinata alla ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] sul piano finanziario. Ma già dall'aprile 1843 il C. era preso da un'altra iniziativa, che, veramente, sarebbe stata conciliabile col lavoro del Politecnico:aveva aderito a un'idea lanciata primamente dai fratelli conti Alessandro e Carlo Porro di ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] pp. 393 ss.; A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti, I-III, Milano 1970, ad Indicem; B. Sanvisenti, L'atto di nascita del "Conciliatore", in Arch. stor. lomb., s. 6, LIV (1927), pp. 400-423; M. Parenti, Manzoni editore, Bergamo 1945, ad Indicem; Il ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] però affiliarsi alla Carboneria; non poté tuttavia sfuggire, per le indiscrezioni di S. Pellico, con il quale collaborava nel Conciliatore, all'accusa di non aver denunciato i cospiratori del 1821; arrestato e inviato a Venezia, fu poi assolto per ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...