TENTOLINI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Cremona il 14 settembre 1793 da Carlo e da Maddalena Franzosi.
Poche le notizie sulla sua gioventù. Nel 1814 risultava coscritto dei veliti reali, poi [...] in sintonia con l’offensiva di iniziative di progresso civile che a Milano Federico Confalonieri e il gruppo del Conciliatore andavano conducendo in antagonismo con il governo austriaco.
Nell’estate del 1831, nel corso di un soggiorno a Genova ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] 'Arch. di Stato di Asti. Le carte relative al dipartimento del Tanaro sono conservate presso l'Arch. di Stato di Alessandria. Il Conciliatore, a cura di V. Branca, III, Firenze 1954, pp. 418-425 (articolo di G. Borsieri e lettera di S. Pellico; alla ...
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ASTENGO, Gerolamo
Bianca Montale
Da Giambattista, facchino carbonaio, e da Teresa Ansaldo, nacque a Genova nel 1821 (così, secondo i censimenti del 1827 e 1857; ma dall'atto di morte, che attribuisce [...] , fu attentamente sorvegliato dalla polizia); tra i più attivi dell'Alleanza repubblicana universale, fu elemento moderatore e conciliatore dei frequenti contrasti tra mazziniani e garibaldini genovesi. Nel 1871 l'A. manifestò simpatie per la Comune ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] G. C. e ad altri…, in Arch. stor. lomb., s. 4, IX (1908), pp. 117-120; B. Sanvisenti, L'atto di nascita del Conciliatore, ibid., s. 6, XIV (1927), p. 416; Comune di Milano, Catal. delle raccolte numismatiche, a cura di G. Nicodemi, I, Milano 1938, pp ...
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TESSA, Delio
Gabriele Scalessa
– Nacque il 18 novembre 1886 a Milano, da Sénio, impiegato alla Cassa di risparmio delle provincie lombarde, e da Clara Besozzi, entrambi di origine milanese.
Figlio unico, [...] pittore, si trasferì nel 1914 in uno studio in via Spiga. Pur occupato nella pratica forense (fu anche giudice conciliatore), si diede a comporre altre poesie, come Caporetto 1917, nel marzo-giugno del 1919, dedicata all’amica pittrice Elisabetta ...
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TEDESCHI, Mario
Giuseppe Parlato
– Nacque a Roma il 9 settembre 1924 da Achille, ingegnere civile, e da Antonietta De Angelis, casalinga.
A diciotto anni iniziò la propria esperienza politica nel settimanale [...] qualificò per il notevole interesse verso le realtà internazionali, a cominciare dal conservatorismo americano, sia con riviste come Il Conciliatore, acquisita nel 1967, e La Destra (1971), che si giovò di collaboratori di alto livello quali Giuseppe ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] Biblioteca Ambrosiana. Non aveva ancora pubblicato nulla, essendo la sua prima opera a stampa una breve recensione (in Il Conciliatore, foglio religioso del 18 febbr. 1860, pp. 69-70) a C. Vercellone, Variae lectiones Vulgatae..., I, Romae 1860. Era ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Adriana Mauriello
– Figlio di Domenico (1861-1920) e di Maria Rodella (1868-1962), nacque il 26 marzo 1891 a Padova, in una casa ubicata nel centro cittadino, in Riviera del Businello, [...] , Napoli 1952; Lettera a Maometto II, Napoli 1953; Lezioni sulla poesia lirica del secolo XIX, Napoli 1954; L’Umanesimo al Concilio di Trento, Bologna 1955; L’uomo antico nel pensiero del Rinascimento, Bologna 1957; La vita e le opere di Ludovico ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] sostenne quasi sempre piani d'azione elaborati da altri, assumendo spesso anche la veste di finanziatore. Dotato di uno spirito conciliatore, nel 1860 tentò di appianare le divergenze tra la Società nazionale e il Partito d'azione, ma gli sfuggivano ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] sul piano finanziario. Ma già dall'aprile 1843 il C. era preso da un'altra iniziativa, che, veramente, sarebbe stata conciliabile col lavoro del Politecnico:aveva aderito a un'idea lanciata primamente dai fratelli conti Alessandro e Carlo Porro di ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...