Economista e patriota (Milano 1785 - Brighton 1835), uditore presso il Consiglio di stato (1810-14) durante il Regno Italico, fu nominato dal governo austriaco deputato della congregazione provinciale [...] di Milano (1819). Collaborò al Conciliatore (1818-19) con articoli su temi di economia pubblica. Avendo aderito (1820-21) alla cospirazione dei Federati, fu costretto a esulare in Spagna, in Portogallo e, infine, in Gran Bretagna. Scrisse una Vita di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] sul piano finanziario. Ma già dall'aprile 1843 il C. era preso da un'altra iniziativa, che, veramente, sarebbe stata conciliabile col lavoro del Politecnico:aveva aderito a un'idea lanciata primamente dai fratelli conti Alessandro e Carlo Porro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] degli Amici della libertà e dell’uguaglianza» e del «Monitore italiano». Fra le più durature, ci furono «Il Conciliatore» (1818-19), gli «Annali universali di statistica» (con diverse denominazioni 1824-1871), «Il Politecnico» (1839-1844), «L ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] L'emancipazione civile degli israeliti di d'Azeglio. Agli opuscoli si aggiunse la stampa di quotidiani quali La Patria, Il Conciliatore, Lo Statuto; di un altro, la Costituente italiana di G. Modena e A. Mordini, fu anche organizzatore e propagatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] 197-98).
Proprio così è stato Graziani, economista ‘italiano’ quant’altri mai, alieno dai radicalismi dottrinari, abile conciliatore di teorie contrapposte e gran facitore di ecumenici manuali.
‘Scienziato’ delle finanze
Il contributo di Graziani al ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] . Per quanto sollecitato e fatto oggetto di stima da parte della rivista, il G. invece non aderì all'impresa del Conciliatore.
Quest'ultima circostanza non gli impedì di essere inquisito nei processi del 1820-21 e di subire l'ultima detenzione della ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] stesso della vendita, ovvero da scegliersi successivamente d'accordo dalle parti o, nel difetto, dal pretore o dal giudice conciliatore del luogo della conclusione del contratto, o del domicilio o della residenza di una delle parti. Si può pattuire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] «Caffè», si manifesta anche nella vita (anch’essa breve, 1818-19) di quel foglio scientifico-letterario che fu «Il Conciliatore» di Silvio Pellico e Ludovico di Breme, di Giuseppe Pecchio, di Romagnosi, di Adeodato Ressi, di Luigi Porro Lambertenghi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] più minacciosi i Turchi. Anche per questo motivo egli si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l’eresia hussita (Concilio di Costanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a suo genero ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...