CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] 1839, rispose a una minaccia di sospensione con un testamento politico in cui paragonava la propria sorte a quella del Conciliatore milanese, soppresso dalla censura per aver voluto "proclamare apertamente la verità".
Il C., di cui un testimone, il ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] della nostra ottocentesca letteratura, conforme alle supreme finalità paradigmatiche della battaglia romantica sul «foglio azzurro» del «Conciliatore»; altrettanto è vero, però, che, sia pur grazie all'attività d'individui personalmente non certo ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] di traduzioni, era praticamente sconosciuta, nonostante gli entusiasmi per lui manifestati da madame de Staël e dagli scrittori del Conciliatore. L'uscita alle stampe nel 1827 del dramma La sposa di Messina, introdotto da un ampio saggio critico di ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] lo "sfrenato romanticismo" nella polemica opera Della Romanticomachìa, in 4 libri (Torino 1818), cui rispose il Berchet sul Conciliatore (n. 17 del 29 ott. 1818). Nonostante gli atteggiamenti di disinvolta modernità il B. , fu' essenzialmente, un ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] età napoleonica aveva al più un ricordo d'infanzia; che aveva avuto appena sentore delle battaglie romantiche attorno al «Conciliatore». Era giunta sui vent'anni quando anche quella fiammata si era spenta. Nell'ambiente milanese di allora, un giovane ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] , delle quali è nell'ambiente lombardo che, a partire dalle famose polemiche romantiche e dall'interrotto programma del «Conciliatore», si ha la più chiara consapevolezza, insieme alle possibilità di sbocchi reali, quali emergono dalle nitide pagine ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] e nel 1791 giudice dell'Apostolica Legazia in Messina. In tali cariche diede prove tanto soddisfacenti, specialmente per le doti di conciliatore, da spingere il re a chiamarlo nel 1812 a far parte della commissione per il nuovo codice del Regno; nell ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] ritenuto Clericale e reazionario. Dopo inutili tentativi di ottenere una carica pubblica, nel 1862 ebbe l'incarico di giudice conciliatore a Città Sant'Angelo, ma fu sorvegliato dalle nuove autorità di polizia.
Ripresi gli studi (aveva già pubblicato ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] G. Recusani, M. L. (seguono Pagine scelte. Saggi), Fidenza 1939; I manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del "Conciliatore" sul romanticismo, a cura di C. Calcaterra, Torino 1951, pp. 269 s. e n. 2; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] giustamente nel C. un proprio futuro seguace letterario, ma, in pari tempo, s'illuse di trovare in lui un conciliatore delle divergenze di carattere che, già in periodo di fidanzamento e poi durante il matrimonio, si andarono sempre più accentuando ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...