GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] da Pavia), ove si dedicò alla viticoltura e ricoprì per molto tempo le cariche di consigliere comunale e giudice conciliatore. Conservò a lungo, come chiaramente emerge dal carteggio con il generale T. Lechi, il rimpianto per essere stato dispensato ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] 1895 Giornale dei Consigli comunali e provinciali, e delle Opere pie); e dal gennaio 1894 alla morte Il Giudice conciliatore, settimanale. Fu anche proprietario della rivista La Legge.
A sostegno di tutte queste iniziative nel 1891 aveva dato vita ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] , egli continua a finanziare anche quelle tra le loro imprese che erano vedute con sospetto dal governo austriaco, come il Conciliatore, le scuole di mutuo insegnamento e il progetto di un bazar ricalcato su quello del Palais Royal di Parigi. Quando ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] (dopo un primo momento di simpatia per il nuovo movimento letterario) gli procurò l'inimicizia del gruppo milanese rappresentato dal Conciliatore e, di conseguenza, dei patrioti italiani. La fama dell'A. è ancor oggi legata a queste polemiche; e i ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] e nel 1791 giudice dell'Apostolica Legazia in Messina. In tali cariche diede prove tanto soddisfacenti, specialmente per le doti di conciliatore, da spingere il re a chiamarlo nel 1812 a far parte della commissione per il nuovo codice del Regno; nell ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] reduci delle rivoluzioni meridionali si divise fra l’impegno amministrativo e la lotta politica. Fu sindaco e giudice conciliatore, organizzò una squadriglia mobile contro il brigantaggio lealista, anche se nel suo territorio, di radicate tradizioni ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] dal governatore Daodiace. Ricevette pure numerose onorificenze e incarichi di un certo prestigio, come quello di giudice conciliatore d’Asmara e Hamasien, consigliere della Banca d’Italia, sindaco della società Saline Eritree di Massaua, presidente ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 1909, pp. 203-15); 4) Codex Encyclius, tradotto da Epifanio (Inst., 1, 11, 12: testo in G. D. Mansi, Sacrorum Concil. nov. et ampl. collectio, VII, Florentiae 1762, pp. 777-96); 5)Didymus, In VII Epistolas canonicas, tradotto da Epifanio (Inst., 1 ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] accordo con lui, nel 1206 inviò in Terra di Lavoro e in Puglia uno degli uomini più fidati, il notaio Filippo, come conciliatore. Da parte sua D., in seguito agli accordi con il pontefice, nel novembre dello stesso anno si recò a Palermo per liberare ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] 'Internazionale. Anche i suoi rapporti personali con Bakunin si interruppero ed egli riprese la sua posizione di "conciliatore" fra le differenti forze della Sinistra antimonarchica, anche ai fini di un comune tentativo di moto insurrezionale. Come ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...