Istituto per la risoluzione delle controversie civili. A differenza dell’arbitrato, la conciliazione offre alla lite una soluzione non contenziosa e invero integra il recepimento, a opera delle parti litiganti, [...] lavoro (art. 420), e possono svolgersi anche davanti al giudice di pace (art. 322 c.p.c.); ipotesi di conciliazione sono inoltre presenti in normative speciali, ma nella gran parte risultano oggi assorbite dal procedimento di mediazione a carattere ...
Leggi Tutto
LOCAZIONE (XXI, p. 349)
Virgilio Andrioli
1. Il codice civile del 1942 ha profondamente rielaborato l'istituto. Va preliminarmente posta in rilievo la considerazione del contratto dal punto di vista [...] consiste in ciò che la mancata comparizione o la non opposizione del conduttore consente al giudice (pretore o conciliatore) di conferire efficacia esecutiva di provvedimento di rilascio all'atto d'intimazione del locatore; di converso, la ...
Leggi Tutto
Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] di affari discussi. Secondo quanto riportato da Silvestri (v., 1989, p. 47, nota 8), il numero dei casi trattato in sede di conciliazione è sceso dal 21% del totale del contenzioso giudiziario ad appena il 3,3% nel periodo dal 1880 al 1930. Il numero ...
Leggi Tutto
La nozione del componimento (o composizione) richiama la preesistenza di un conflitto e la sua estinzione. Chi rifletta come la funzione del diritto (ordinamento giuridico) consista appunto nel comporre, [...] perché, esperti del negoziare e scevri di passione, riescono con maggior facilità nelle trattative. L'ufficio del conciliatore ha sulla formazione del componimento, fondamentalmente, la stessa efficacia che ha la mediazione per la conclusione del ...
Leggi Tutto
Giuseppe Trisorio Liuzzi
Abstract
Oggetto della presente voce è lo studio delle controversie in materia di locazione, controversie che dopo la riforma del 1990 sono state sottoposte ad un unico rito [...] nell’art. 30 l. n. 392/1978.
Con la l. 30.7.1984, n. 399 il legislatore tolse le controversie locatizie al conciliatore, che furono così divise fra pretore e tribunale.
Con la l. 26.11.1990, n. 353 le controversie in oggetto furono attribuite al ...
Leggi Tutto
Diritto processuale civile (p. 1006). - Nel codice di procedura civile italiano del 1942 la ripartizione della competenza è fatta sempre in base alla materia, al valore, al territorio. Ad essi bisogna [...] per finita locazione la competenza del pretore non è esclusiva, ma è divisa in rapporto al valore della causa tra il conciliatore e il pretore (art. 8, n. 3).
Le regole di competenza per territorio si ispirano soprattutto all'interesse delle parti e ...
Leggi Tutto
Processo civile
Stefano Petitti
(XXVIII, p. 280; App. II, ii, p. 612; III, ii, p. 488; V, iv, p. 278)
L'esigenza di riforma del processo civile
Nell'ultimo decennio il p. c. è stato oggetto di numerosi [...] ricorso altresì alla istituzione con la l. 21 nov. 1991 nr. 374 del giudice di pace, giudice onorario al quale, in luogo del conciliatore e con una sfera di competenza maggiore rispetto a quest'ultimo (art. 7 c.p.c. sostituito dall'art. 17 l. 21 nov ...
Leggi Tutto
PRETORE (XXVIII, p. 221)
Giovanni Cristofolini
Diritto italiano vigente. - L'ufficio giudiziario inferiore, al quale sono assegnati funzionarî giudiziarî di carriera, con preparazione giuridica per i [...] cancelliere sono, di regola, affidate al segretario comunale e quelle di ufficiale giudiziario a un messo comunale o di conciliazione della sede periodica.
A ogni pretura sono assegnati uno o più pretori (nelle preture maggiori, divise in sezioni, vi ...
Leggi Tutto
Ilario Alvino
Abstract
Il termine conciliazione è utilizzato per designare: sia la procedura conciliativa, ossia il procedimento finalizzato a consentire alle parti di sperimentare la possibilità di raggiungere [...] sede sindacale
L’art. 412 ter c.p.c., come modificato dall’art. 31, co. 6, l. 183/2010, prescrive oggi che «la conciliazione e l’arbitrato, nelle materie di cui all’art. 409, possono essere svolti altresì presso le sedi e con le modalità previste dai ...
Leggi Tutto
L'elaborazione legislativa e dottrinaria più recente, in Italia e all'estero, non ha apportato ritocchi alla nozione generale di circoscrizione, intesa come ambito territoriale assegnato alle varie autorità [...] modificato. In esso è detto, fra l'altro, che la giustizia nelle materie civili e penali è amministrata dal giudice conciliatore, dal pretore, dal tribunale, dalla corte d'appello, dalla corte di cassazione; il numero, le sedi, e le circoscrizioni ...
Leggi Tutto
conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...