Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] separazione fra i due enti.
Il sistema di unione può essere a sua volta di subordinazione o di coordinazione. Il sistema di Stati sostennero le tendenze episcopali, affermatesi nei Concili di Pisa (1409), di Costanza (1411-18) e di Basilea (1431), ...
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Prelato e giurista (La Suze, Maine, circa 1348 - Roma 1428), ebbe gran parte nello scisma d'Occidente: difese, come decano e insegnante di diritto canonico a Reims (dal 1392), l'antipapa Benedetto XIII [...] passando al partito dell'altro antipapa Giovanni XXIII, che lo fece cardinale (1411); nel concilio di Costanza sostenne invece la superiorità del concilio; nel 1417 fu incaricato di ottenere la rinuncia di Benedetto XIII; partecipò quindi al conclave ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la lega e dichiarò nulli i patti di Costanza; respinse la mediazione di Gregorio, che naturalmente inclinava verso le città, e sconfisse i collegati a Cortenuova, 1237; respinse la conciliazione condizionata che i Lombardi gli offrivano; procurò al ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] più tardi, anche oggi si ammira. Sennonché essa non riesce aconciliare la classe operaia allo stato, perché questo mostra d'averla data . Buchner aCostanza, H. Kotter a Basilea e a Berna, Brumann a Spira, H. Oyart a Torgau, W. Grefinger a Passau; ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] , si giunse a un vero affratellamento tra la szlachta e i boiari lituano-ruteni e ad una promessa di reciproci aiuti futuri. In secondo luogo il prestigio dello stato iagellonico aumentò fortemente in tutto l'Occidente e al concilio di Costanza i ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] la curia romana. Ne approfittò Fozio per adunare un concilioa Costantinopoli, dove fu scagliato l'anatema contro il pressione di tutti e rifarsi delle perdite sofferte. A pezzo a pezzo, con costanza e successo, egli aveva restaurato il dominio ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] L'intero paese alpino entrava ormai così a contatto reciproco: le falde settentrionali e meridionali delle Alpi, l'oriente e l'occidente.
La conquista dell'Argovia (1415) - in relazione con il concilio di Costanza - dimostrava come il contrasto con l ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] e Karlsruhe situata in una posizione intermedia, mentre aCostanza, per il naturale declivio verso il lago, si Chiesa cattolica si riaccese dopo la pubblicazione delle decisioni del Concilio vaticano del 1870 e dopoché la legislazione badese si ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] la legge salica in favore di Enrico. Nel 1416 fu combinato un accordo a Canterbury fra Enrico e Sigismondo di Polonia riguardo alla politica da tenersi al prossimo concilio di Costanza. La morte di Enrico V nel 1422 diminuì molto l'autorità dell ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] contrastò pure le obiezioni del re Roberto di Baviera. Partecipò agl'inizî del concilio di Costanza in qualità di advocatus concilii, ritornando quindi a Bologna, dove morì.
Godette di fama veramente europea per la straordinaria dottrina e l'acume ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...