Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] nelle sue mani il futuro della Chiesa al concilio di Costanza; la Francia, inoltre, cercò subito di fare , Roma 1890, pp. 16-40; J. Zurita, Anales de la Corona Aragón, a cura di A. Canellas López, I-IX, Zaragoza 1977-90, s.v. Juana reina de Nápoles; ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] le chiavi e tutta la giurisdizione apostolica siano affidate soltanto a Pietro e quindi al romano pontefice, negando perciò l'autorità preminente dei concili. Le decisioni del concilio di Costanza, ad esempio, furono rifiutate da Roma e dai teologi ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] attività ebbe il suo primo suggello l'anno successivo quando, incontratosi a Mantova nel mese di maggio del 1418 con Martino V Colonna, di ritorno quest'ultimo dal concilio di Costanza, G. venne nominato inquisitore.
Di questo primo formale incarico ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] del carattere vincolante del decreto Frequens del concilio di Costanza. Condizioni di carattere generale sono distinte da XIII, 1, Venetiis 1584, cc. 190-398; Ad sacrosancta conciliaa P. Labbeo et G. Cossartio edita apparatus alter, Lutetiae ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] conciliari una protesta per la decisione del trasferimento a Siena, a causa della peste serpeggiante in città, del concilio ecumenico, che, secondo quanto deciso aCostanza nel 1418, si era aperto a Pavia. Nell'aprile del 1428 lasciò definitivamente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di osservare il decreto di Costanza sulla superiorità del concilio sul papa, di rispettarne 906, 910, 923-27; Joannis de Ragusiis Initium et prosecutio Basiliensis concilii, a cura di F. Palacky, in Monum. conciliorum generalium seculi decimi quinti ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Il M. giunse al concilio di Costanza il 15 nov. 1414, un giorno prima della solenne sessione iniziale. Dopo la fuga di papa Giovanni, il M. fu tra i cardinali che il 24 marzo 1415 lo seguirono a Sciaffusa, da lì tornò aCostanza soltanto il 20 aprile ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] un tempo, allacciarne di nuovi.Al termine del mandato, venne eletto podestà a Verona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si recava al concilio di Costanza, per poi passare (secondo il Sanuto, che segue un manoscritto della ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] . Zabarella, svolse un'importante funzione di consulenza giuridica nel corso delle diverse sessioni del concilio. Il fatto che i colleghi padovani presenti aCostanza con il F. fossero tutti canonisti ancor più avvalora l'ipotesi, già rammentata, che ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] del padre a Vicenza, dopo una lunga assenza, alla fine di marzo del 1415, dopo la fuga di Giovanni XXIII dal concilio di Costanza; due lettere di Poggio Bracciolini, una indirizzata allo stesso L., del 20 sett. 1433 (epistola IV, 13 in Lettere, II, ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...