BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dei suoi avversari, che non essendo riusciti ad avere l'appoggio del papa, pensarono di giovarsi ai loro fini del conciliodiBasilea, allora in pieno svolgimento; si parlò di B. e del suo trigramma il 15 marzo 1438: la discussione finì per ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] cui colpa sarebbe non dei re o dei vescovi, ma del papa che rifiutasse il concilio. In alcuni casi infatti, come precisarono i padri dei conciliodiBasilea, "iustis ex causis" può venire sottratta l'obbedienza ai romani pontefici.
Emerge in queste ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] . In questa veste, scrisse nel 1440 il Libellus con cui difese l’operato del conciliodiBasilea, che Eugenio IV aveva condannato come scismatico.
Bisognoso di assicurarsi il sostegno del mondo germanico, Felice V inviò il Piccolomini in qualità ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] 'appoggio dell'imperatore e del papa, oltre che il titolo di legatus del conciliodiBasileadi cui si fregiava tra il 1436 e il 1437, non furono però sufficienti a garantire a G. di esercitare senza problemi il suo apostolato. Incontrò infatti forti ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] contro gli ussiti e varie lettere da Roma che gli annunciavano che Eugenio IV lo aveva confermato nella carica di presidente del conciliodiBasilea; vi si sarebbe dovuto recare appena concluso l'affare boemo, poco dopo dunque, come si sperava a Roma ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Chiesa latina spaccata: da un lato il pontefice e dall'altro il conciliodiBasilea. Optando per il concilio convocato dal papa a Ferrara, decretarono la morte di quello diBasilea che, deposto E. IV come eretico nel giugno 1439, lo sostituirà nel ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] fondatore della congregazione "de unitate": più importante tra tutti quello di legato del papa al conciliodiBasilea. Dal febbraio all'aprile 1432 il B. fu a Parma, come inviato di Eugenio IV presso l'imperatore Sigismondo, sceso in Italia per fare ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] anni continuò a dar prova della sua ferma obbedienza al pontefice romano, resistendo strenuamente ai progetti di Alfonso di appoggiare il conciliodiBasilea in modo da costringere Eugenio IV a riconoscere le sue pretese su Napoli. Egli inoltre, nel ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] cronologico, descrivendo le varie fasi conciliari, dal conciliodiBasilea (1431-37), dove i padri conciliari dichiararono che l'autorità del concilio era superiore a quella del papa, al trasferimento del concilio a Ferrara e poi a Firenze, per ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] le qualità dell'A., lo ebbe assai caro e lo chiamò dalla Francia avendo pensato di affidargli il difficilissimo incarico di presiedere il conciliodiBasilea (sett. 1433). Anche senza ottenere alla fine quella alta, ma spinosa incombenza, l'A. seppe ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...