DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] tutti, e il D. la ricorda, la polemica sorta intorno all'Adversus Eunomium di s. Basilio nel conciliodiFirenze: a Giovanni di Moritenero che citava un passo concorde con la posizione latina aveva risposto Marco Efesio, obiettando che quel passo era ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] e in Grecia.
Non si conosce la data della sua partenza per l'Oriente, probabilmente preceduta dalla partecipazione al conciliodiFirenze nel 1438-39, quale notaio o esperto di diritto canonico, o anche per una certa conoscenza del greco. A ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] tra Roma e Milano: eletto, come si è visto, vescovo di Tortona e quindi di Como, il 18 dic. 1439, nel corso del conciliodiFirenze, il L. fu creato cardinale del titolo presbiterale di S. Maria in Trastevere (conferitogli l'8 genn. 1440) e ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] dell'assedio, con note stor. di L. Passerini, IV, Firenze 1845, pp. 1492-1494; E. Cecconi, Studi storici sul conciliodiFirenze, I, Firenze 1869, pp. LVI ss.;V. Chiaroni, Lo scisma greco e il conciliodiFirenze, Firenze 1938, p. 116; N. Rubinstein ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] sul Levante.
Il M. funse da interprete per l’arabo con le legazioni di Giovanni (XI) patriarca copto e di Nicodemo abate etiopico di Gerusalemme al conciliodiFirenze (1441-42) indetto da papa Eugenio IV. Per committenza del pontefice nel 1443 ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] da 140 vescovi. A suo parere, infatti, sarebbe stato opportuno limitarsi a rendere più esplicita la definizione del conciliodiFirenze (1431-43), in modo da indurre molti vescovi dell'opposizione a rientrare nei ranghi della maggioranza. Tale ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] la sua biblioteca, il B. farà cercare scritti contro il conciliodi Trento e, ormai quasi cieco, volle che il suo segretario francese d'Argenson e da molti esponenti della nobiltà diFirenze e di Siena, per lo meno abbiamo qui una testimonianza del ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] territoriali e, in un secondo momento, convocasse il conciliodi riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri de Praet, gli accordi di pace e di alleanza con Venezia, il papa e i principali Stati italiani, eccetto Firenze, ferma nella sua ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] mani il futuro della Chiesa al conciliodi Costanza; la Francia, inoltre, cercò subito di fare valere le pretese angioine su degli Aragonesi. A smuovere la situazione di stallo fu l'intervento di Martino V e diFirenze; il primo non aveva i fondi ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] invece la sua opinione all'imperatore sulla questione della traslazione del concilio da Trento a Bologna.
A Pavia l'A. iniziò le lezioni (n. 207) presso la Galleria Palatina diFirenze (Palazzo Pitti). Si tratta di una copia, eseguita, non prima del ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...