Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] d'Alberico e del partito romano di Teofilatto gli consentirono di tornare ancora una volta a Roma, sbarazzandosi del nuovo papa Leone V e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice dal ConciliodiRoma (904), riprese la sua politica ...
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Teologo (Tours inizî sec. 11º - ivi 1088), discepolo di Fulberto di Chartres, scolastico a Tours, arcidiacono (1040) di Angers. Le sue dottrine sull'Eucarestia, in polemica con Lanfranco di Bec, furono [...] a iniziativa di questo condannate nei concilîdiRoma e Vercelli (1050) e di Parigi (1051). Per le protezioni di cui godeva, B. non fu però disturbato, e nel conciliodi Tours (1054) il legato papale Ildebrando (poi Gregorio VII) si contentò di una ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] si ricorderà, le sue relazioni con i bonifaciani risalivano al conciliodiRoma del 1302. Benché francese, egli, quale creatura di Bonifacio, poteva offrire al partito di maggioranza le garanzie necessarie per essere il continuatore e il vendicatore ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ciò che concerneva l'elezione imperiale, bensì lo era, ma solo in parte, per quella del papa, dato che, fino all'898 (conciliodiRoma e Ravenna), quando fu stabilito che il nuovo papa fosse eletto dai vescovi e dal clero, ma su proposta del Senato ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] l'Isaurico (726), la vittoria dell'iconofilia dal conciliodiRoma del 731 durante il papato di Gregorio III, la rivincita proibizionistica nel conciliodi Hieria (754) voluto da Costantino V Copronimo sulle orme del padre Leone III, la riaffermata ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] in dignità, ma con competenze autonome ed essendo soltanto alla prima delegato il potere di emanare decreti in materia religiosa. Il conciliodiRoma del maggio 495 aveva solennemente approvato l'atteggiamento papale.
Ma la gravità delle conseguenze ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] autonome ed essendo soltanto alla prima delegato il potere di emanare decreti in materia religiosa. Il conciliodiRoma del maggio 495 aveva solennemente approvato l'atteggiamento di Gelasio I.Ma la gravità delle conseguenze che poteva avere ...
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Cardinale (m. dopo il 1079), forse erroneamente detto di Pavia. Si hanno sue notizie certe dal 1073, quando fu inviato da Gregorio VII come legato a Praga. Era presente al giuramento pronunciato da Enrico [...] IV a Canossa il 28 genn. 1077, alla dieta di Forchheim del marzo 1077 e alla successiva incoronazione a Magonza di Rodolfo di Svevia, che egli riconobbe scomunicando Enrico IV, e infine al conciliodiRoma del 1079. ...
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VESCOVADO
Pietro Pisani
. È l'abitazione del vescovo, detta anche episcopio o palazzo vescovile. Ordinariamente è contiguo alla cattedrale, specialmente nei paesi latini e in quelli dove i cattolici [...] fu dato più tardi il nome di patriarchii perché servivano di abitazione ai quattro patriarchi maggiori, quelli cioè di Costantinopoli, di Alessandria, di Antiochia e di Gerusalemme, quando venivano a Roma. Nel conciliodiRoma Eugenio II (12 novembre ...
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Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] 'aristocrazia, aveva fatto eleggere papa il prete Stefano. Nella Pasqua del 769 fu tenuto un importante concilio a Roma, col quale tutti gli atti di Costantino vennero annullati e fu dichiarato che il papa poteva essere eletto solo dal clero e scelto ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...