Storico e scienziato (Venezia 1514 - ivi 1570). Studiò filosofia, matematica e astronomia a Padova. Mandato ambasciatore nel 1548 presso la corte inglese, nel 1550 fu nominato, benché laico, coadiutore [...] Grimani. Ma a parte l'attiva partecipazione, in tale veste, alle ultime sessioni del ConciliodiTrento (1562-63), la carica non lo distolse dalla sua attività culturale. Alle opere già composte in precedenza (Exquisitae in Porphyrium commentationes ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e dell’Inquisizione. Quando Carlo V abbandona la causa, è già stato convocato il ConciliodiTrento (1545-63). Nel 1534 Ignazio di Loyola fonda l’agguerrita milizia della Compagnia di Gesù, che viene confermata nel 1540. Fin dal 1542 è operante in I ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] . Nel 1551 M. si preparava a recarsi al ConciliodiTrento per il quale aveva redatto una Confessio saxonica. Nel quadro della Riforma luterana M. si preoccupò inoltre di sviluppare una serie di posizioni filosofiche, collegate per molti versi alla ...
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Scrittore e pubblicista polacco (Wolborze, Sieradz, 1503 - ivi 1572). Proveniente dalla piccola nobiltà, studiò all'accademia di Cracovia (1517-22). Viaggiò in Germania, dove conobbe Lutero e Melantone; [...] Augusto, poi wójt (rappresentante della comunità di fronte alla corona) nella città natale. Incaricato di missioni diplomatiche, fu anche inviato (1552) al ConciliodiTrento. Aprì la sua attività di pubblicista con l'orazione Lascius, sive de ...
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Umanista (Modena 1477 - Roma 1547). Segretario dei brevi (1513-27, salvo che sotto il pontificato di Adriano VI); vescovo di Carpentras (1517), cardinale (1536). Ebbe delicate mansioni politiche ed ecclesiastiche; [...] nel ConciliodiTrento le sue parole furono di pace e moderazione. Scrisse carmi e poemetti eleganti, tra cui il De Laocoontis statua (1506); ma la fama maggiore gli venne dall'essere stato, col suo amico P. Bembo, il corifeo del ciceronianismo. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] lotta scoppiò quando a reggere la diocesi venne chiamato San Carlo Borromeo, strenuo assertore delle riforme del conciliodiTrento e della superiorità della Chiesa sullo Stato. La lotta giurisdizionale prese allora un aspetto acuto, giungendo fino ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] prescindendo dalla considerazione che il dogma cattolico non era allora così rigido e definito come dopo il conciliodiTrento, non infirma la sua incrollabile cattolicità, fondata sulla ferma fede dell'istituzione divina della Chiesa, della santità ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , fu consacrato sacerdote. Si trovò così in Curia negli anni decisivi che precedettero l'apertura del conciliodiTrento, e benché la sua parte non potesse essere di primo piano in una vicenda cui non era preparato e accanto a uomini che per quella ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] .: Per la ricostr. delle vicende biografiche del C. si veda: S. Pallavicini, Istoria del conciliodiTrento, II, Roma 1657, p. 225; L. A. Muratori, Opere varie critiche di L. C. con la vita dell'autore, Berna 1727; G. Fontanini, Della eloquenza ital ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] particolare l'editoria italiana, dopo il ConciliodiTrento, risentì delle restrizioni imposte dalla Chiesa che si era riservata il diritto di concedere l'imprimatur (si stampi) o di proibire l'uscita di un'opera e di perseguire non solo l'autore ma ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...