CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] aggressiva di C. nei confronti di Bisanzio. Il 31 marzo 1272 Gregorio annunziò una nuova crociata ed un concilioecumenico; nell'aprile del 1273 fu fissata Lione come sede del concilio, i cui lavori sarebbero iniziati il 1º maggio 1274 (in realtà il ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di Sénez resero noti durante un'assemblea di sorbonisti il loro radicale rifiuto della bolla e l'appello al concilioecumenico ottenendo la massiccia ed entusiastica adesione degli astanti. Puntuale, con una monotona assenza di senso tattico e senza ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] L’annuncio, del tutto imprevisto, da parte di Giovanni XXIII, il 25 gennaio 1959, della prossima convocazione di un concilioecumenico aprì la strada per una svolta profonda nella vita e negli impegni dell’Istituto, e, in prospettiva, negli stessi ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] 29 ag. 784, col quale Irene e Costantino VI gli avevano comunicato la loro decisione di convocare un concilioecumenico, il quale ristabilisse l'unità della Chiesa nella condanna dell'iconoclastia formulata d'accordo col papa, che perciò invitavano ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di Costanza (ibid. 1821), che confutava la tesi della superiorità del concilioecumenico sul pontefice, fondata sulla seconda proposizione della quarta sessione di quel concilio; essa - sosteneva il F. - era valida solo in tempo di scisma, quando ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] mesi avanti Porta Pia, il 28 marzo 1870, sollevò il grave problema dell'atteggiamento dello Stato italiano di fronte al concilioecumenico, nel quale "non si trattava di un fatto solo religioso, ma di un avvenimento politico rispetto al quale il ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] le bozze di stampa.
Lo scritto del B. intendeva confutare le tesi della rivista dei gesuiti in ordine al Concilioecumenico, espresse nell'auspicio che si pervenisse alla proclamazione del dogma dell'assunzione corporea di Maria Vergine al cielo, si ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Pietro, e Secondo di Non, l'abate che a Teodelinda esprimeva i suoi dubbi sulla validità delle decisioni del V concilioecumenico, e che dei re longobardi fu il primo storiografo aulico in quella Historiola di cui conosciamo l'esistenza solo perché ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] dai tempi di Urbano VI nell'ambiente dei teologi dell'Università di Parigi si era affacciata l'opinione che un concilioecumenico in cui fosse rappresentata l'universalità della Chiesa sarebbe stato in grado di superare lo scisma con un intervento d ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] di Francia. Obiettivo della diplomazia pontificia era il consolidamento della pace, condizione vitale per indire il concilioecumenico, resosi urgente a causa dei ripetuti tentativi di Carlo V di realizzare autonomamente, in Germania, un compromesso ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...