CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Terra d'Otranto, Calabria meridionale e Sicilia), furono attuate le disposizioni in materia di diritto comune prese al quarto conciliolateranense e al secondo di Lione, com'è dimostrato dagli statuti emanati dal cardinal legato Gerardo Bianchi in un ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] i cardinali a imporre ai loro familiari una rigorosa osservanza dell'abito ecclesiastico, secondo le norme approvate dal conciliolateranense V. In previsione del giubileo del 1525, preannunziato dal papa nel concistoro del 18 apr. 1524, l'attuazione ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e soprattutto al Libellus ad Leonom X (l'audace programma di riforma redatto da Giustiniani e Querini per il V conciliolateranense nel 1513) le severe critiche alla non residenza dei vescovi, allo sfarzo dei prelati, all'ignoranza dei clero, alla ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , proprio allora, contro ogni tradizione conciliare, il Conciliolateranense pareva riunito per collaudare la potenza del così in Curia negli anni decisivi che precedettero l'apertura del concilio di Trento, e benché la sua parte non potesse essere ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] tutti i gruppi religiosi che non avessero una regola approvata dalla Sede apostolica prima del IV Conciliolateranense: ma francescani e domenicani, pur istituiti posteriormente, venivano esplicitamente eccettuati, per "la evidente utilità" che essi ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] F.; Innocenzo III da parte sua ratificò formalmente l'esito dello scontro per l'Impero nell'ultima sessione del conciliolateranense nel novembre 1215, quando riconobbe apertamente i diritti derivati a F. dall'elezione dei principi tedeschi e con ciò ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] la bolla Clerici laicos, ristabilendo, nella questione della tassazione del clero, la situazione giuridica regolamentata dal IV conciliolateranense del 1215. Quindi dichiarò che il re di Francia e il suo regno non dovevano subire alcuna diminuzione ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] e della Chiesa, il 3 maggio 1512 a E. toccò l'alto onore di pronunciare l'orazione inaugurale del quinto conciliolateranense, suscitando negli astanti la più viva emozione sia per la profonda pietà dei contenuti sia per la facondia ciceroniana dello ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , dove rimase per un anno e quattro mesi e dove scrisse il De processione spiritus sancti.
Durante il conciliolateranense del marzo 1105 Pasquale scomunicò i vescovi investiti dal re. Il sovrano era eccettuato dalla scomunica, perché il pontefice ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] "conciliabolo" di Pisa-Milano, prescrivendo al clero di Francia di recarsi a Roma per partecipare al concilioLateranense V.
Nell'VIII sessione del concilio (19 dic. 1513), in cui si annunciò che lo scisma gallicano era stato sanato, fu prospettata ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...