BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] presso un amico. Ai primi di ottobre del 1799, però, fece ritorno a Roma e studiò per un anno, secondo l'Alfieri, con l'organista G. B e apprezzare a tal punto che quando, dopo il concilio imperiale del 1811, il ministro francese dei Culti, conte ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] Papato e l'Impero bizantino suscitato dal cosiddetto concilio Quinisesto, celebrato da Giustiniano II nel 691 o di eliminare il papa, cosa che Eutichio cercò di fare mandando a Roma un emissario in cerca di complici. La missione fallì per la lealtà ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] di papa Giulio II, che mirava a rompere l’alleanza di Firenze con i francesi. La rottura con Roma divenne definitiva con l’accettazione del Concilio di Pisa (autunno del 1511), voluto da Luigi XII e appoggiato dal cardinale Soderini, per chiedere una ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] . Tornato a Napoli dopo la lunga permanenza a Roma per le celebrazioni dell'anno santo, in occasione , c. 277; Arm. XLII, 20, n. 245; 25, n. 71; Congregazione del Concilio, Relationes ad limina, Napoli, 560A, cc. 27-36v; Fondo Borghese, III, 28; IV, ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] aveva in curia si rivelò preziosa e giovò a mantenere l'ordine in Roma, a placare i fermenti popolari e le discordie fra i cardinali. Sul il patriarcato del B. venisse celebrato in Aquileia un concilio provinciale, di cui non resta alcuna notizia. Il ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] che gli sequestrarono le lettere papali.
G. III convocò allora un concilio che ebbe luogo il 1° nov. 731; oltre al clero romano S. Stefano Maggiore, S. Martino), da un sinodo celebrato a Roma il 12 apr. 732, i cui deliberati furono incisi su tre ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] del pontefice sottoposto alle angherie degli Spoletini - questi giunsero ad occupare Roma esigendo un atto di fedeltà del papa verso Carlomanno (primavera 878) - e durò fino al concilio di Ravenna del gennaio 880, quando cioè, fallita la sua politica ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] 18 luglio con un monitorium e l'indizione di un concilio in Laterano per il 19 aprile dell'anno successivo. presentazione di una Vita redatta dal nunzio stesso.
Riparti dalla Polonia per Roma nell'estate del 1521. Dopo la morte di Leone X, il 1 ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] È probabile che il F. abbia accompagnato Tommaso nel viaggio da Roma a Napoli alla fine dell'estate 1272, ma non sappiamo se morì nel monastero cistercense di Fossanova, mentre si dirigeva al concilio di Lione (ibid., XXIII, 9).
Come si può desumere ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] stilando la risposta ufficiale a nome del pontefice alle richieste delle Chiese dell'America meridionale, inoltrate a Roma dopo il concilio provinciale di Lima (1581-82), dal suo presidente e patrocinatore Toribio Alfonso de Mongrovejo.
Nei riguardi ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...