Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] progressiva assimilazione dell’aristotelismo che, malgrado le condanne (Concilio di Parigi del 1210 e statuti dell’Università di di Pietro di Giovanni Olivi, a cura di G. Todeschini, Roma 1980.
Francisco Suárez, Disputazioni metafisiche, a cura di C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] più duratura fisionomia (Quaglioni 1995, p. 103).
Da questo processo la Chiesa di Roma era emersa profondamente trasformata: il Concilio inaugurava la stagione dei 'concili generali', che non a caso coincide con l’avvento di una dimensione nuova e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] dalla resistenza di Filippo II ai decreti del Concilio di Trento, la politica ecclesiastica spagnola, di .
L’ape ingegnosa, a cura di A. Merlotti, intr. di G. Ricuperati, Roma 1993.
Apologia de’ teologi scolastici, a cura di L. Cecchetto, intr. di G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] 1159-1181), descrive così il trionfale ritorno del papa a Roma (marzo 1178): «Allora tutti guardarono il suo volto (del 12). Il c. 25 riafferma il c. 8 del primo Concilio Lateranense relativo all’investitura laica, ora condannata con maggiore grande ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] di Ottone, ma ufficialmente designato dal concilio lateranense del 1215) "ut postquam fuerimus III papae super negotio Romani imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1937.
H. Dilcher, Die sizilische Gesetzgebung Kaiser Friedrichs II. Quellen der ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] classico con particolare riferimento ai secoli XII e XIII, Milano 1964.
La Chiesa dopo il Concilio, Atti del congresso internazionale di diritto canonico, Roma (14-19 gennaio 1970), 3 voll., Milano 1972.
P. Moneta, Il controllo giurisdizionale sugli ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] sollecitando questi ultimi a convocare un concilio generale della Cristianità occidentale in caso di P. di C. nei codiciVat. lat. 8068, 8069, 11605 e Urbin. lat. 1132, Roma 1945; F. Calasso, Medio Evo del diritto, I, Le Fonti, Milano 1954, pp. 369, ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] culminò nella scomunica di Federico II nel marzo 1239 e nell'imprigionamento dei prelati che viaggiavano alla volta di Roma per recarsi al concilio nel maggio 1241. Dopo l'elezione di Innocenzo IV nel giugno 1243, Federico II cercò di normalizzare le ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] sé a Basilea, dove nel 1432 si recò per partecipare al concilio e dove morì l'anno successivo. Presso il card. Capranica si gli fosse impedito di prendere servizio presso alcuno. li C. tornò a Roma con il pontefice il 19 maggio e anche se fra lui e il ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] all’inganno, con cui Alarico si era impadronito di Roma; se è vero che i crociati a guida veneziana determinata dalle difficoltà di una censura sulla stampa durata fino al concilio Vaticano II e, in seguito, dalle opportunità incontrate dagli ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...