BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] "Cataldinus de Visso" figura "incorporatus" al concilio di Basilea, esperienza cui si riconnette una delle 140, 142, 145, 149, 153; A. Salimei, Seriecronologica dei senatori di Roma, Roma 1930-32, pp. 71, 118, 134 (per Troilo); Il "Liber ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] diplomatica sembrano avvalorare il ruolo del L. quale collegamento tra Roma e Milano: eletto, come si è visto, vescovo di Tortona e quindi di Como, il 18 dic. 1439, nel corso del concilio di Firenze, il L. fu creato cardinale del titolo presbiterale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] . L’imperatore rispose chiedendo ai cardinali di convocare un Concilio con il compito di giudicare l’operato del papa: al era stato Bologna, adesso e per l’avvenire il primato di Roma non sarebbe più stato in discussione.
Il Liber extra
L’opera ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] di Sassonia e all'alleanza dei protestanti tedeschi con la Francia, nell'aprile del 1552 il concilio aggiornò i suoi lavori e si sciolse. Il G. tornò a Roma, ma vi si trattenne poco.
Il G. era ormai diventato uno degli esponenti di punta della ...
Leggi Tutto
FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] I, Parma 1905, ad Ind.; II, 1, ibid. 1913, ad Ind.; Acta concilii Costanciensis, a cura di H. Finke, Münster 1896-1928, I, pp. 263 s 159, 165; G. Ermini, F., R., in Enc. Italiana, XVI, Roma 1950, p. 160; F. Calasso, Medioevo del diritto, I, Le fonti, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] 8), si è ritenuta fondata la presenza di Graziano al Concilio di Reims del 1131 come episcopus clusinus, accanto al papa degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 59° vol., Roma 2002, ad vocem.
J.M. Viejo-Ximénez, La investigación ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] Denari (m. 1265), secondo il quale i libri legum da Roma giunsero a Ravenna e poi a Bologna; un certo dominus Pepo furono la causa diretta della scomunica fulminata nel 1119 dal Concilio di Reims nei confronti dell’imperatore e dei suoi fautori ...
Leggi Tutto
CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] con preoccupata passione, le vicissitudini del concilio ecumenico vaticano I e dell'anticoncilio napoletano di P. Lopez, E. C. e i cattolici napoletani dopo l'Unità, Roma 1962. Per l'interpretazione critica si vedano i capitoli dedicati al C. dai ...
Leggi Tutto
LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] In realtà egli esprime una tendenza alla conciliazione di atteggiamenti confliggenti, alla ricerca di una che'l mondo ha fatto reo, / e non natura che'n voi sia corrotta. / Soleva Roma, che'l buon mondo feo, / due soli aver, che l'una e l'altra strada ...
Leggi Tutto
HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] problemi sollevati e dibattuti al contemporaneo concilio di Basilea quali Antonio Roselli, Giovanni Curia, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484). Atti del Convegno, Roma… 1984, a cura di M. Miglio et al., Città del Vaticano 1986, pp. ...
Leggi Tutto
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...