BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] caratteri e la ricchezza di iniziative che il concilio tridentino aveva definito ed auspicato e che di Castello 1892, I, pp. 276-283, 325; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1929, pp. 76, 111, 114 s., 117, 165, 489; IX, ibid., pp. 13, 22 ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] 1115 lasciando una situazione ambigua in cui tanto la Chiesa di Roma quanto il Regno potevano rivendicare diritti esclusivi). Negoziatore e mediatore, Ponzio abate di Cluny. Ma durante il concilio si levò di nuovo Bruno di Segni, e stavolta accusò ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] dottor Lucretio, che gli aveva procurato gli atti del concilio provinciale svoltosi a Colonia nel 1536, gli aveva dimostrato D. (cfr. Nunziature di Venezia, a cura di A. Buffardi, XI, Roma 1972, nn. 166, 214, 227, 232, 243). Il verbale dell' ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] sino a noi egli è definito legum doctor -; ed a Roma, nella Curia pontificia, aveva percorso tutti i gradi della sua politica ecclesiastica - lo dimostrano tanto la sua partecipazione al concilio di Vienne (1308-1312), quanto il suo prolungato ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] risulta che il C. abbia più preso parte ai lavori del concilio, nemmeno nelle sue ultime fasi.
Tra il 1547 e il 1961, p. 15; Nunz. di Venezia, VIII-IX, a cura di A. Stella, Roma 1963-1972, in Fonti per la storia d'Italia, LXV, CXIII, ad Ind.; G. A ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] informatore sui vescovi e i beneficiari nominati dal re, lasciando a Roma l'opposizione alla nomina. Tale questione era strettamente collegata con la ricezione in Francia del concilio di Trento, i cui decreti disciplinari erano avversati dalla Chiesa ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] deliberazioni si tradussero in concreti provvedimenti, attuati direttamente attraverso la congregazione del Concilio o mediante l'azione del cardinale vicario di Roma. Anche questo insieme di disposizioni delineava una riforma del clero incentrata ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] I cattol. e la vita pubbl. ital. Articoli saggi e discorsi, a c. di G. De Rosa, II, Roma 1962, ad Indicem; R. Fantini, Echi in Bologna del Concilio Vaticano I e dell'Anticoncilio, in L'Archiginnasio, LVIII (1963), pp. 475-487; P. Neri, Il giornalismo ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] di Costanza in H. Finke, Acta Concilii Constantiensis, II, Münster 1933, pp. 705-741 e passim, e all'interno dell'Ordine domenicano: Bullarium S. Ordinis praedicatorum, II, Romae 1730, pp. 491-710 passim; Monumenta Ordinis fratrum praedicatorum ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] che non c'è speranza se non in un concilio". Si tratta di una lettera di un abile diplomatico d'Urbain V, II, a cura di C. Tihon, in Analecta Vaticano-Belgica, XV, Roma 1932, pp. 197 s., n. 2318; Lettres secrètes et curiales du pape Urbain V... ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...