FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] nazionale che, punendo il Noailles e gli altri ribelli, avrebbe sancito l'accettazione della Unigenitus. Ma Roma temeva l'idea di un concilio, e avrebbe voluto decisamente evitarlo; il F., per poter colpire il Noailles senza urtare le prerogative ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] positivi del riformismo viennese e praghese tendente a conciliare villaggio e parrocchia, Municipio, Stato e Chiesa . 393-459; A. Gambasin, Ilclero padovano e la dominazione austriaca (1859-1866), Roma 1967, pp. 12-15, 75-84, 106 s., 176-179, 258-278; ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] in quella per l'attuazione dei decreti del concilio di Trento.
Negli anni successivi si dedicò soprattutto patrimonio di 100.000 scudi.
Il G. passò gli ultimi anni a Roma, assai ritirato, occupandosi dell'abbellimento delle chiese di S. Agata dei ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Egilberto Martire, fautore di un programma «volto a conciliare le finalità ideali di una 'romanità sacra', pp. 77-105; C.M. Betti, Missioni e colonie in Africa orientale, Roma 1999; N. Labanca, Il razzismo coloniale italiano, in Nel nome della razza. ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] si vuole eletto dai cardinali a sostituire Ildebrando, macchiatosi di "eresia anastasiana" il quale Guiberto nel concilio tenuto a Roma nel 1089 aveva proclamato esplicitamente, in polemica contro tesi sostenute nel campo gregoriano, la validità dei ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Bologna a Costanza; sembra non aver lasciato la sede del concilio sino alla sua conclusione, nemmeno quando Giovanni XXIII, nella notte di Venezia.
Il L. si trovava presso la Curia, a Roma, quando morì il 26 dic. 1427.
Della sua cappella in ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] a Mantova Eleonora Gonzaga, promessa sposa dell'imperatore Ferdinando II. Ritornato a Roma il C. fu particolarmente attivo nella Congregazione dei vescovi e in quella del Concilio. Agli inizi di luglio del 1622 Gregorio XV gli conferì vari benefici ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] . Il cappello cardinalizio gli fu consegnato il 20 apr. 1561 nel duomo di Trento dal presidente del concilio Ercole Gonzaga; quindi il M. si recò a Roma per una breve visita di ringraziamento. Negli atti della Curia egli è indicato per lo più con il ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] e dagli arcivescovi e vescovi del Regno riuniti in concilio. Secondo il racconto, G. avrebbe respinto i III papae super negotio Romani Imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1947, ad ind.; Selected letters of pope Innocent III concerning England (1198 ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] la causa della traslazione. Prevalsero le motivazioni dei legati ed i sei inviati, giunti a Roma il 17 marzo, il 22 comparvero in concistoro. Il concilio bolognese fu sospeso e sciolto; l'assemblea romana di riforma progettata in sua sostituzione fu ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...