CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] febbraio 1965 riuscì a ottenere per Beran il permesso di recarsi a Roma per la nomina a cardinale. Il governo di Praga dopo il e dei credenti che disponga a intese oneste e leali, conciliabili con questi principi», come riferì Paolo VI al collegio ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] avanti le trattative con il duca di Ferrara, giunto a Roma, per la composizione delle vertenze con la Sede Apostolica; nel giuano dello stesso anno, nel quadro dei lavori dei concilio lateranense, venne designato a fare parte della deputazione "pro ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] B., e faceva presente che in caso di concilio "pochi prelati si potesaro presentare a fare uno furono riedite non integralmente da A. M. Querini, Pauli II... Gesta vindicata et illustrata, Romae 1740, pp. 109 s., 115-17, 120 26, 132-36, 138-47, 150- ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] al cui influsso esclusivo egli aveva sottratto le Chiese spagnole per riportarle alla diretta dipendenza da Roma. Ildebrando, che fu l'anima del concilio, ottenne che le accuse a Ugo Candido fossero respinte. Un altro antico partigiano di Cadalo ebbe ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e Gonzaga reagissero in alcun modo. Chiusa l'esperienza di Viterbo, il F., Pole e Priuli partirono da Roma il 26 ott. 1542 diretti a Trento, dove il concilio doveva aprirsi, e vi giunsero il 7 dicembre. Vi fu però un'ennesima dilazione: Pole e il suo ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] l'accaduto, addirittura ipotizzando la cattura del legato, ma così non fu. Per sventare il pericolo del concilio l'imperatore prese la via di Roma e abbandonò la Lombardia, dalla quale rimase lontano per tre anni.
Dopo la morte di Gregorio IX (22 ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] deposizione di Enrico IV da parte di Gregorio VII nel concilio del marzo 1080, Wiberto aderisce alla convocazione imperiale del C. III non riesce a riorganizzare le forze ancora favorevoli in Roma e nel Lazio. La morte lo coglie a Civita Castellana l ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] ogni caso Adriano II aveva deciso di inviare F. nelle Gallie, insieme con un altro vescovo, per preparare un concilio generale da tenersi a Roma sulla questione relativa a Lotario II re di Lotaringia, quando la morte di quest'ultimo (8 ag. 869) rese ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] .
Tra il 1962 e il 1965 partecipò al concilio ecumenico Vaticano II, senza prendere mai la parola 'Orazi, Impegno all'umiltà: la vita di papa Luciani, pres. di M. Ducoli, Roma 1987; R. Kummer, Albino Luciani, papa G.: una vita per la Chiesa, Padova ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] 878 e dove, nell'agosto, a Troyes, riuscì a convocare il progettato concilio, andato però praticamente deserto (lo stesso Ludovico il Balbo arrivò in ritardo, malato), G. rientrò a Roma a mani vuote, scortato fino a Pavia da Bosone, conte di Vienne ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...