Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] . Leggi razziali del 1938, Genova 1988.
G. Verucci, La Chiesa nella società contemporanea. Dal primo dopoguerra al Concilio Vaticano II, Roma-Bari 1988.
B. Bocchini Camaiani, Chiesa cattolica italiana e leggi razziali, "Qualestoria", 17, 1989, pp. 43 ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] idee o informazioni siano lecite e quali no.Nell'antica Roma erano vietati gli scritti e i discorsi sediziosi; nel risultò legata alle vicende della Chiesa. Così, nel 325, il Concilio di Nicea dichiarò eretici i libri di Ario, e Costantino prescrisse ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] il concilio dei cardinali filofrancesi, per indurli a lasciare il territorio fiorentino: il concilio si volumi I, 2: Discorsi sulla prima Deca di Tito Livio, a cura di F. Bausi, Roma 2001; I, 3: L’arte della guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] che sotto la maschera del bene, pretende di conciliare la giustizia con la iniquità, che tutto Crispolti, Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV. Ricordi personali, ivi-Roma 1932, pp. 85-139.
J. Schmidlin, Papstgeschichte der neusten Zeit, III, ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] era in rapporti con principi portoghesi che aveva conosciuto al concilio di Firenze del 1439. Conosceva anche Nicolò Conti, che aventure de Christophe Colomb, Paris 1927;R. Almagià, C. C., Roma 1927;G. B. Charcot, Christophe Colomb vu par un marin, ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] raccolti. In questa situazione, nonostante i tentativi di conciliazione di Wolsey sopraggiunse la rottura completa tra il re , appoggiò il re: si giunse pertanto al distacco da Roma (Atto di supremazia, 1534) e alla trasformazione e riorganizzazione ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] porti ribelli. F. poté così concentrare le sue forze su Roma, con il risultato che nei primi mesi del 1486 Innocenzo VIII vittoria del duca di Calabria. Minacciato dall'appello a un concilio e temendo quindi di essere deposto, Innocenzo VIII non aveva ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] A. Segre-P. Egidi, E. F., Torino 1928; P. Silva, E. F., Roma 1928; R. Quazza, E. F. di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in pp. 33, 35, 39 e passim; C. Ciccolini, E. F. e il concilio di Trento, in Studi trent. di sc. storiche, IX (1928), pp. 8 ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] 'anni, ivi 1977.
S. Magister, La politica vaticana e l'Italia. 1943-1978, ivi 1979.
A. Riccardi, Roma 'città sacra'? Dalla Conciliazione all'operazione Sturzo, Milano 1979.
P. Scoppola, La proposta politica di De Gasperi, Bologna 1979².
A. Riccardi ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] cui si dispone sono due accenni di Leone alle ambizioni nutrite da Anastasio. Il primo è nel decreto del concilio tenuto a Roma il 19 giugno 853: "omnes, qui ei sive in electione, quod absit, aut pontificatus honore adiutorium prestare vel solatium ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...