Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] la formula proposta affermando che i decreti dei concili di Efeso e Calcedonia erano sufficienti a dirimere primo di "tutti" i sacerdoti, quindi riconosce una primazia di Roma, pur non aggiungendo nulla a quanto era ormai stabilito dalla tradizione ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] rispondere alle richieste d'aiuto di Gregorio VII, assediato in Roma dalle truppe di Enrico IV; nel 1084 (ma 1083 in del testo, Roma 1995, pp. 677 s.; G.M. Cantarella, La frontiera della crociata: i Normanni nel Sud, in Il concilio di Piacenza e ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] a cura di A. Werminghoff in M.G.H., Leges, Legum sectio III: Concilia, II, 1, 1906, pp. 8-44. E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 707-23; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 479-513; F ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] prelati che rappresentarono il pontefice nelle trattative tenute in Roma con Federico, re dei Germani. I patti allora accolto da Luigi VII, re di Francia, di convocare in un "concilio generale" a St-Jean de Losne, presso il fiume Saône, nella ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] 30 nov. 1215 G. fu presente al concilio Lateranense dove intervenne in difesa di Federico contro 167, 190, 193, 200 s., 203, 246, 262, 605; Codex Astensis…, a cura di Q. Sella, Romae 1880, docc. 19, 31, 34-45, 50 s., 64 s., 76, 140 s., 183 s., 187 s ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] come si è visto, l'elezione di Niccolò II a Siena nel dicembre 1058, Roma fu attaccata ed occupata il 24 genn. 1059dopo sanguinosi combattimenti: B. X, che in un concilio tenutosi a Sutri era stato condannato, si rifugiò dapprima a Passarano (Tivoli ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] probabilmente la tendenza romana, confermata dal secondo concilio di Lione (1274), di convogliare in ogni . Orioli, L'eresia a Bologna fra XIII e XIV secolo, II, L'eresia dolciniana, Roma 1975; Id., Il mistero D., in Fra' D. Nascita, vita e morte, cit ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] anno in cui fu anche inviato da Firenze come oratore al fallito concilio di Pisa, Nel 1512 si recò come oratore presso Gastone di Foix , il C. sostenne l'opportunità di rompere i legami con Roma, anche a costo di dovere cacciare di nuovo i Medici. ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] , destinata a risolversi nel marzo del 1087, allorché fu indetto a Capua un concilio, cui presero parte, oltre naturalmente a V., esponenti di punta del partito gregoriano di Roma, il prefetto romano Cencio, il principe Giordano di Capua e anche il ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] politica papale, in particolare si adeguavano al IV concilio lateranense, che con esplicite norme legislative aveva dell'Università - Rivellino, Castello Visconteo, 13-15 ottobre 1994), Roma 1999.
G. Andenna, Federico II ed i Mendicanti di Lombardia ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...