(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] Cusa e di Alfonso d’Aragona, per il ritorno del papa a Roma (1443) dopo quasi dieci anni di assenza forzata e per il elesse papa anche per conto proprio lo stesso Niccolò. Il concilio sancì inoltre, contro gli hussiti, la validità della comunione ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] (1668-76); Stefano (1608-1687), agente nel 1671-73 a Roma (la figlia sposò G. B. Rospigliosi); Gian Francesco (v.). Come l'arcivescovo di Genova Cipriano (1510-86), che partecipò al Concilio di Trento; l'arcivescovo di Palermo Camillo (m. 1644). ...
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tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] il diritto di convocare le assemblee della plebe (➔ concilio) e il potere di veto (intercessio), grazie dei tribuni (tribunicia potestas).
Nella Roma medievale, magistratura cittadina creata il 20 maggio 1344 a Roma, dopo una sommossa capeggiata da ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] Londra, British Library; copia del 12° sec. Roma, Biblioteca Corsiniana ecc.), con precise caratteristiche (gamme le sostituì la liturgia romana, con decisione confermata dal Concilio di Burgos (1085). Oggi questa liturgia è seguita nella ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] Gerberto (991). Contro tale decisione, illegale, non essendo il concilio presieduto dal legato pontificio, prese posizione Roma, annullando, con una serie di concilî, gli atti del concilio di Saint-Basle. Gerberto intanto, perduto l'appoggio del re ...
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Duca normanno (n. ca. 1015 - Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d'Altavilla, fra il 1046 e il 1077 conquistò tutta l'Italia meridionale, ponendo fine alla presenza bizantina e longobarda e ricevendo il [...] la conquista della Sicilia che Ruggiero attuò in massima parte. Nel Concilio di Melfi (1059) R. fu investito da Nicolò II del correre in aiuto di Gregorio VII assediato da Enrico IV a Roma, lo liberava conducendolo a Salerno, ma devastando (1084) ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] mai spento per gli studi umanistici. Ambasciatore a Venezia (1539-1547), rappresentante di Carlo V al Concilio di Trento (1545), ambasciatore a Roma dal 1547, governatore di Siena, dove condusse una forte campagna repressiva, ritornò in Spagna nel ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] l’altare, che nel 1614 Paolo V rese obbligatorio per Roma (raccomandandolo ovunque); nel 1863 la Sacra Congregazione dei riti vietò collocazione. Dopo la riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, l’istruzione Eucharisticum Mysterium del ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] verbale o moderato, e rigettano perciò il Concilio di Calcedonia e i concili successivi; la loro teologia e liturgia sec., cercò nel 15° e 16° sec. di riunirsi a Roma; fallito questo tentativo, i g. hanno perduto consistenza e sopravvivono ancora ...
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Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] , fu portavoce di Carlo V all'apertura del Concilio di Trento e poi incaricato di delicate missioni diplomatiche Per un biennio egli rimase appartato a Besançon, poi fu inviato a Roma con incarichi diplomatici e dal 1571 al 1575 a Napoli come viceré ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...