Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] su colloqui, consigli regi, sinodi (tutta la cronaca del concilio di Lione, per esempio, o i molti e significativi interventi L.T. Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, I-V, Roma 1890-1929.
Giraldo di Cambria, De principis instructione liber, a cura ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] uomo pio, lasciò il regno e fuggì a occidente, a Roma, dove concluse la propria vita.
L’apocrifo prosegue con il archierei e i monaci da tutte le parti dell’Ecumene a un concilio ecumenico che condannò, assieme a tutte le precedenti eresie, quella ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] 1916-1976, pp. 53-122, in partic. pp. 54-55.
4 Cfr. R. Morozzo della Rocca, I «voti» dei vescovi italiani, in Le deuxième Concile du Vatican (1959-1965), Roma 1989, p. 126; M. Velati, I «consilia et vota» dei vescovi italiani, in À la veille du ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] viene ricordato con la madre Elena o con i 318 padri del concilio di Nicea, oppure assieme ad altri ‘re cristiani’ quali Gioviano sui barbari. Istruito sulla fede e battezzato da Eusebio di Roma assieme alla madre e ai membri della sua corte, ordina ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] ,15-18), mentre con maggiore ampiezza è affrontato il concilio di Nicea (503,9-533). Giorgio Monaco mostra di «Costantino il Grande fondò a Bisanzio e che diventò una grande e nuova Roma» (1,164,19-20), sulla «regina delle città (τῆς βασιλίδος τῶν ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1995, p. 189; cfr. F. Margiotta Broglio, Italia e Santa Sede. Dalla grande guerra alla conciliazione, Bari 1966; F. Latour, La papauté et le problème de la paix pendant ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] critiche dei Padri della Chiesa, di collezioni dei concili – il metodo erudito si estese presto allo veda G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale, Roma 1964.
20 Cfr. anche il contributo di G. Arnaldi, A. Cadili ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] pp. 319-338 = Ch. Pietri, Christiana respublica. Éléments d’une enquête sur le christianisme antique, Roma 1997, pp. 609-628.
39 Sull’argomento si rinvia al saggio Il concilio di M. Simonetti in quest’opera.
40 H.G. Opitz, Urkunden zur Geschichte des ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , a cura di G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, III, L’età contemporanea, Roma-Bari 1995, p. 396.
101 Cfr. L’arcivescovo Anastasio Ballestrero a Bari nel post-concilio 1974-1977, a cura di S. Palese, Bari 2001.
102 Cfr. S. Pappalardo, Magistero ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , trova origine nelle contrapposte posizioni di principio esistenti sia a Roma che a Venezia; in particolare, per quanto concerne la posizione di Roma, esse riguardarono, dopo il concilio di Trento, più insistenti pretese circa la rivendicazione e la ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...