CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] e d'argento. Poco dopo la partenza del papa da Bologna per Roma (31 marzo 1411) i Bolognesi si ribellarono alla Chiesa. Il C Stato incontro al papa Eugenio IV che veniva a Ferrara per il concilio e che poi gli manifestò in più modi la sua benevolenza. ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] infatti valdesi, cristiani separati da secoli dalla Chiesa di Roma e accusati di eresia.
Dopo l'adesione dei évangéliques de Piémont ou vaudoises, Leyde 1669; P. Sarpi, Istoria del concilio Tridentino, II, Londra 1757, p. 102; De la part prise à ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] piedi una salda alleanza, dalla quale entrambi si attendevano il consolidamento del loro potere.
Il papa riunì immediatamente a Roma due concili, nei quali furono cassati gli atti del sinodo del cadavere e Formoso fu riabilitato. Pochi giorni dopo L ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] soddisfatte del loro comportamento. In particolare il contenzioso con i canonici venne trascinato e dibattuto a Roma nella congregazione del Concilio che, in sostanza, nel gennaio 1579 diede ragione al capitolo della cattedrale di Parma: e ciò ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] che questi aveva agito in virtù dei decreti del concilio di Trento e che perciò non riteneva di dover modificare 1617 la moglie ottenne per lui la grazia, proprio mentre da Roma giungeva al governo della Repubblica il benestare contro le pretese dell ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] questa città nel marzo dell'anno successivo il concilio, fu deciso, molto probabilmente ad opera del cardinale 115, 147-149, 170 s.; P. Pantanella, Notizie storiche della tema di Sermoneta, Roma 1911, I, p. 418; G. Caetani, Domus Caietana, I, 2, San ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] successivo, "magna cum leticia", il dittatore di Parma conciliò i partiti avversi della città vicina, ma ordinò Jahrhundert, Innsbruck 1912, p. 390; P. Vicini, I podestà di Modena, Roma 1913, pp. 65 s.; A. Stokvis, Manuel d'histoire, de généalogie, ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] corso della quale la squadra guidata da Iacopo Malocello, incaricata di trasportare a Roma un gran numero di prelati oltramontani per il concilio progettato dal pontefice, era stata quasi interamente catturata dalla squadra navale imperiale comandata ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] il Papato (Eugenio IV era impegnato nel confronto con il concilio di Basilea), appoggiata dai Viscontei. Nel 1434 infatti Filippo Faenza 1990, pp. 25 s.; N. Covini, L'esercito del duca, Roma 1998, p. 128; Id., "Como signori dipinti". Le signorie di ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] volgare, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi 52, 64; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, Roma 1989, pp. 27, 74, 109, 377, 405 s., 410, 416 ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...