LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] a Benedetto XIII, il papa avignonese, in vista di un concilio che ponesse fine allo scisma. Nel 1403, però, i duchi notariales génoises (1320-1400), a cura di L. Liagre-De Sturler, Bruxelles-Roma 1969, pp. 471 s., 524, 579, 618 s., 727 s., 750 ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] XVI, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, I, a cura di G. Arnaldi - M. i Turchi, Milano 1985, p. 160; I "Documenti turchi" dell'Archivio di Stato di Venezia, a cura di M.P. Pedani Fabris, Roma 1994, p. 6. ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] un tratto di strada alcuni cardinali venuti in Toscana per il concilio di Pisa.
Il L. morì a Firenze l'8 nov. Diario dall'anno 1498 all'anno 1512, a cura di E. Piccolini, Roma 1999, ad ind.; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie. Scritti di governo ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] nella chiesa di S. Marco un concilio provinciale dei vescovi. In questa occasione si di Venezia, Firenze 1981, pp. 102-107; G. Rösch, Venezia e l'Impero, 962-1250, Roma 1985, p. 37; G. Cracco, Un "altro mondo". Venezia nel Medioevo dal sec. XI al ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] pisana e siciliana catturarono molti prelati che si recavano al concilio previsto per quell'anno e li sbarcarono nel Regno. tornò a sperare in un accordo coi cardinali, che soggiornavano a Roma e ad Anagni, sull'elezione del nuovo pontefice, il D. ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] , e il 10 maggio dello stesso anno, per tenervi un concilio, che discusse, ma senza raggiungere risultati, i mezzi più adatti il dottorato); Lieta, che sposò nel 1363 Luca Savelli di Roma e, rimasta vedova, si rimaritò con Ottone conte di Ottenburg; ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] quindi, intorno al 1562, sulle faccende del Concilio tridentino presieduto dal cardinale Ercole Gonzaga o, più del duca. Nella primavera del 1586 le malevoli voci circolanti a Roma su Gonzaga e il discredito con esse cagionato erano ormai divenuti di ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] sempre più insistente di una completa rottura tra la Chiesa di Roma e il concilio imponeva alla legazione veneziana una politica quanto mai cauta, che conciliasse gli interessi della Repubblica con quelli del pontefice e dell'imperatore Sigismondo ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] Curia pontificia. Nel febbraio del 1504 l'A. iniziò a Roma la sua nuova attività diplomatica per la quale poté giovarsi dei vocazione di condottiero, capitano generale delle truppe del Concilio lateranense (1512-1517), nella qual carica fu confermato ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] 'opposizione alle censure papali, cercando di convocare un concilio dei prelati del territorio fiorentino.
È ancora oggetto Carte Strozz. 387), fu propenso il Pastor (Storia dei Papi, II, Roma 1925, p. 518 n. 4). Non sembra che si possa dubitare dell ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...