BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] e moderna, II, Napoli 1879, pp. 151, 152, 156 s.; F. G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia, Palermo 1910, pp. 135 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1927, pp. 423 s.; I. Abate, Series episcoporum ex ordine fratrum minorum convenctualium ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] quali i Baglioni e i Colonna, nonché sulla nuova riunione del concilio a Trento, che era stato uno dei punti centrali su cui Giulio III (1555), le misure prese per assicurare la difesa di Roma, il tumulto scoppiato il 27 marzo, le varie posizioni dei ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] privilegi ai grandi enti ecclesiastici di quelle terre, tenne un concilio il 29 nov. 1187 e si sforzò di imporre in rinvio a T. di Carpegna Falconieri, G. VIII, in Enciclopedia dei papi, II, Roma 2000, p. 316. Si aggiunga: P. Nadig, G. VIII e i suoi ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] in Avignone, il cardinale Rinaldo Brancaccio invece a Roma; tutti e due però concordavano nel desiderio di G. Caetani, III, Sancasciano Val di Pesa 1928, p. 84; Acta Concilii Pisani, a cura di J. Vincke, in Römische Quartalschrift..., XLVI(1938), ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] pp. 39, 45, 50, 57, 59, 256; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, III, Brescia 1973, pp. 110, 114, 122, 253, 257, 264 Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, II, 2, Roma 1984, p. 788; A. D’Amato, I domenicani a Bologna, I, Bologna ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] e abati, che stavano recandosi a Roma per assistere al concilio convocato dal papa per la Pasqua del MCLXXI V al MCCXXIV, II, a cura di L. T. Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1901, in Fonti per la storia d'Italia, XII, pp. 22, 30, 80, 81, ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] nei confronti del fascismo: nel 1929, al congresso di Roma della FUCI, fece un intervento che fu interpretato come quell'anno), e in tale veste partecipò ai lavori del concilio ecumenico, intervenendo a più riprese sui problemi dell'ecumenismo e ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] periodo in cui Carlo V andava negoziando l'interim religioso. A Bologna, prima di riferire a Roma, l'A. sottopose i risultati della propria ambasceria ai legati del concilio, cardinali G. M. Del Monte e M. Cervini.
Nell'autunno 1549 l'A. si trovava ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] anche sul terreno spirituale: chiedeva la convocazione di un concilio per procedere, a dispetto del papa, alla riforma della dei rapporti con la S. Sede, il B. andò nuovamente a Roma, inviato di Venezia al papa, accolto nella tarda sera del 22 nov ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] papa Innocenzo VII nell'agosto 1405 con la successiva partenza per Roma nel marzo 106 e la tragica conclusione del tentativo di detto, dal 1417 e in particolare da un accenno al concilio di Costanza, risale completamente al Della Tuccia.
Fra i due ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...