DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] in Spagna, a sostegno del progetto di indire un concilio per dichiarare illegittima l'elezione di Alessandro VI e la Francia, alla cui protezione - dopo gli orrori del sacco di Roma - la Repubblica si appellava in cambio dell'invio di un contingente ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] Bologna, nel 1410, di Baldassarre Cossa a papa del Concilio di Pisa Giovanni XXIII in contrapposizione a Gregorio XII, comunali emiliani e romagnoli (secc. XII-XVI), a cura di A. Vasina, Roma 1997-98, II, pp. 145-155; P. Litta, Le famiglie celebri ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] -1309) e ambasciatore particolare della regina presso la corte di Roma. Ma ben presto la vita del C. prese un diverso Quod-libet, lascia intendere che il C. non prese parte al concilio che si tenne quell'anno a Vienne. Non sappiamo assolutamente se, ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] dei Tre Capitoli decretata nel 553 dal secondo concilio di Costantinopoli, non considerando che con una …, II, Tübingen 1933, pp. 426 s., 432-437, 484-489; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s.d. (ma 1941), pp. 256-261 ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] infatti, dopo la deposizione di Federico II da parte del concilio di Lione egli partecipò, come tutti i suoi più stretti i membri delle famiglie degli Anglona e dei Caracciolo, mori a Roma mentre era ancora in carica nel luglio 1272. Già il 13 ag ...
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AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] del Wolsey, posto sotto accusa per intese con corti straniere (Francia e Roma), l'A. fu condotto immediatamente da Cawood alla Torre di Londra "en turca in Ungheria, sul problema del concilio, sulla situazione italiana, spesso affiancando le ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] 666. Dopo un periodo di stasi diplomatica, i rapporti tra Roma e il capoluogo esarcale si erano nuovamente incrinati dal 692, quando Giustiniano II, terminati gli effetti del concilio Trullano II del 691 (altrimenti noto come Pentecto o Quinisesto ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] XXIII e Gregorio XII, secondo le decisioni del concilio di Costanza, Amedeo VIII, dopo avere seguito il L. Marini, Savoiardi e Piemontesi nello Stato sabaudo (1418-1601), I (1418-1536), Roma 1962, pp. 10, 23, 46, 47; Marie José, La Maison de Savoie. ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] consulte insistette sull'opportunità di inviare un oratore fiorentino al concilio di Costanza. Il 7 genn. 1418 fu oratore presso Il papa, invece, sosteneva quest'ultimo. Dopo essersi trattenuti a Roma ed essersi intesi col papa, il C. e l'Albizzi si ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] - fra i quali Roberto il Guiscardo - al concilio di Capua, nel corso del quale Desiderio accettò la Il regesto sublacense del secolo XI, a cura di L. Allodi - G. Levi, Roma 1885, n. 108; Tabularium S. Mariae Novae ab anno 982 ad annum 1200, a ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...