GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] fece incoronare re d'Italia. Il 17 genn. 1328 a Roma un'assemblea popolare lo elesse imperatore e ben presto fu consacrato di Bonagrazia da Bergamo per la convocazione di un concilio che deponesse il papa eretico. Questa letteratura polemica, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] alla sua attività l'inizio dei lavori del concilio convocato a Pisa per il 25 marzo 1409 s., 327, 333 s., 359 s.; G. Sercambi, Le croniche, a cura di S. Bongi, Roma 1892, 111, p. 76; B. Pitti, Cronica, a cura di A. Bacchi della Lega, Bologna 1905 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , in tale veste, presenziare all'ultima fase del concilio tridentino, ove giunse il 28 apr., quanto meno III, p. 210; Cat. dei mss. riguardanti la storia di Roma…, a cura di V. Forcella, V, Roma 1885, p. 143; L. Dolfin, Una famiglia ... i Dolfin..., ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] 24 settembre (Milano, Biblioteca Ambrosiana, F. 105 inf., c. 641r). Nel 1569 egli sarebbe poi tornato là per il secondo concilio. A Roma, sempre nel 1565, egli aiutò il papa e i cardinali più impegnati in quel verso alla realizzazione delle decisioni ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] dopo essersi imbarcato proprio a Piombino per recarsi al concilio di Basilea al seguito del cardinale Domenico Capranica.
con il papa, partì da Siena e il 31 maggio ricevette a Roma la corona imperiale. Intanto il D. veniva nominato "sindaco" con l ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] et corruptelis in ecclesia reformandi, composto nel 1307 in previsione del concilio di Vienne.
L'epitaffio, della tomba del D. nella chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma situa la sua nascita nella "Provincia", a "Podio Missone", nella diocesi ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] nel Vat. lat. 4136; un altro, datato 1434 e appartenuto al Torquemada, che fu presente al concilio, è nel Vat. lat. 4134: cfr. D. Quaglioni, D. a Roma, passim);fumesso successivamente a stampa con il titolo De potestate Romani pontificis et generalis ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] della peste serpeggiante in città, del concilio ecumenico, che, secondo quanto deciso a , 151, 162; Scritti ined. e rari di Biondo Flavio, a cura di B. Nogara, Roma 1927, pp. LXXXV, 146; I registri dell'ufficio di provvisione, a cura di C. Santoro ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 1409 fu inviato a Pisa ove il 25 marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di Benedetto XIII e I. ebbe un avvio favorevole. Il 19 ottobre era già in Roma; con l'appoggio dei nobili esautorò il governo popolare e ne ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] era già avvenuto in negli anni precedenti, simpatia per il concilio. Ciò che ebbe un effetto negativo per l'andamento della de 1466 a 1521, I, 1466-1486, a cura di J.F. Alonso, Roma 1963, pp. 414-427, 429-431, 435 s., 455; J. Petersohn, ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...