FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] degli eremiti.
Oltre agli interventi in questo concilio, il F. si occupò di temi teologici 42 ss.; G.V. Vella, Il Passionei e la politica di Clemente XI (1708-1716), Roma-Napoli-Città di Castello 1953, pp. 9, 26, 37 s.; A. Vecchi, Due documenti ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , Città del Vaticano 1974, ad Indicem. Infine sul caso D. nel quadro più vasto della ricerca di una conciliazione, oltre al ben informato ma talora impreciso R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] una all'ambasciatore spagnolo a Venezia (1512); una a Roma presso il pontefice (1513). Al centro di questa azione , G. A. Widmannstadt o dei dotti accorsi a Ferrara per il concilio. Dal canto suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] congregazioni del Buongoverno, Concistoriale, del Concilio, dei vescovi e regolari, dei 527; 215, ff. 5r, 11v, 20v-22v, 31 s., 43-45, 47v, 49-51, 65; Roma, Biblioteca Casanatense, ms. 2675, ff. 310-320; Ibid., Bibl. nazionale, ms. Sessoriano 382: O. D ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] dispensare E. dalle restrizioni del can. 29 del quarto concilio lateranense, che proibivano l'occupazione di più di un beneficio il diritto canonico fino all'inizio dell'età moderna. Fu stampata a Roma per la prima volta nel 1473 (Hain, n. 8959) e l ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] , fu chiaramente formulata nelle risposte che alle intimazioni ed alle minacce del 13 luglio Carlo il Calvo mandò a Roma, quando il concilio da lui convocato a Douzy verso la fine dell'agosto 871 condannò il vescovo di Laon alla deposizione.
La ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] grande guerra (Firenze 1922), Guerra di popolo (ibid. 1923), Il IV concilio della sventura: S. Slataper (Roma 1923), La leggenda di Roma, a cura di F. Agnoletti (Roma 1923), Per una maggiore cultura italiana (in collab. con G. Prezzolini, Firenze ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di G. Lazzeri, Milano 1924, e di F. Cazzamini-Mussi, Roma s.a. (ma 1928), e la tedesca, pure con introduzione Fubini, Un'orazione di P. B. sui vizi del clero scritta al tempo del concilio di Costanza, in Giorn. stor. d. lett. ital., CXLII (1965), pp. ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] ma la sua speranza e la sua fede sono nel concilio, che "riformerà, repararà, instaurerà il vivere cristiano, sì A. Blado e B. Platina, in Miscell. bibliogr. in mem. di don T. Accurti, Roma 1947, pp. 49 s.; G. Rossini, Fra' S. da C., in Atti e mem. ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] poi, per errore, allo stesso B. (van Gulik-Eubel, III, p. 39).
Qualche anno dopo la chiusura del concilio, nel 1566, a Roma si insistette molto perché il B. assumesse personalmente il governo del patriarcato, ricevendo nel contempo il cardinalato; ma ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...